Da S. Giacomo di D.te si va nel lungo V.ne dell’Arma sulla SP del C.le di Valcavera abbandonandola poco prima del primo tornante. Si scende qualche metro a sx al ponte sul torrente (1562 m) proseguendo sul versante all’”ubac” del V.ne in direzione del C.le Salé.
Superato l’alpeggio Serour (1813 m) abbandonare poco dopo il V.ne omonimo per aggirare a sx un evidente salto roccioso.
Si sale decisi nel bosco di larici sospero sul salto.
Con percorso a ritroso di 120° si giunge al “mauvais pas”di quota 2000m porta d’ingresso nel V.ne Savi esattamente sulle tracce del sentiero estivo per il C.le di Morina.
L’entrata del V.ne in basso è sbarrata da una lunga gorgia con cascata non sciabile ai margini con poca neve.
Sempre la traccia del sentiero fa da guida nel delicato traverso pensile sulla dx della gorgia raggiungendo al meglio i ripiani (2200 m circa) al di sopra di essa.
Un ripido esposto cambio di pendenza può obbligare a togliersi gli sci. Tutto questo tratto è fortemente esposto alle scariche provenienti dalla lunga cresta est rocciosa del Mt. Savi da percorrere con neve vecchia assolutamente sicura, meglio se poca con erba e roccette affioranti. Il “mauvais pas” è un ottimo, sicuro punto di osservazione; rinunciare a proseguire nel dubbio.
A quota 2200 m si lascia la direzione centrale per il C.le di Morina cominciando a risalire a dx sci ai piedi la sezione man mano più ripida verso un grande roccione al centro del versante.
Picca e ramponi nelle ultime decine di metri con estetico passaggio/canale a sbucare sull’aerea cresta di vetta qualche metro prima del tripode in legno della punta.