Se si vuol partire dalle Grange Ciarviera, a Chiappera seguire la strada di destra (prima del bivio per Campo Base), che dapprima asfaltata e poi sterrata, transita sotto la Rocca Provenzale. Si posteggia in uno spiazzo nei pressi deli ruderi delle Grange Ciarviera a circa 1900 m.
Dalla piana di Stroppia, raggiungibile percorrendo la sterrata del campeggio (in buone condizioni) oltre il Rifugio Campo Base, si incontra la palina dove ha inizio il Dino Icardi.
Si sale si sale verso le cascate di Stroppia con buona pendenza per ghiaioni e magri pascoli fino a raggiungere una paretina con un bel sentiero scavato nella roccia (sconsigliato con neve o ghiaccio), con alcuni tratti attrezzati con una corda fissa; si tocca il Bivacco Stroppia (si devono chiedere le chiavi al campeggio) raggiungendo la conca con il lago omonimo (secco a fine stagione). Si prosegue costeggiando la base della Rocca Blanca, e poi trascurando il sentiero di destra per il Bivacco Barenghi; si volge a sinistra (palina con indicazioni per la Forcellina e per il Colle della Portiola) e più oltre, ad un bivio, si mantiene la destra (colle della Portiola).
Giunti alla base della dorsale N/NO del Monte Sautron si abbandona il sentiero che continua dritto sul fondo della valletta, per seguire tracce e ometti che risalgono l’ampia dorsale di sinistra, inizialmente piuttosto ripida e faticosa, poi salendo pur mantenendo una certa pendenza, il fondo migliora e la traccia diventa più evidente (si notano anche dei bolli rossi), fino a toccare la grossa croce in cima.
Partenza alternativa: dalle Grange Ciarviera, raggiungibili in auto seguendo la strada misto sterrato-asfalto che passa sotto la Rocca Provenzale, si scende per alcune centinaia di metri (perdendo 50 m di quota) lungo una sterrata seguendo le indicazioni per il Rifugio Campo Base e Chiappera. Dopo una semicurva, si abbandona la pista a favore di un sentiero poco evidente e non segnalato (piccolo ometto) che prosegue nel prato a destra, restando in falsopiano prima di entrare in una rada fascia di larici. Proseguendo sempre a mezzacosta verso sud, scavalcato un colatoio detritico, si intercetta il sentiero principale proveniente dalla Piana di Stroppia non lontano dalle cascate. Questa variante consente di risparmiare circa 200 m di dislivello
- Cartografia:
- Comunità Montana Valle Maira - carta 1:25.000; IGC 1:50.000 n.8