Fino al quinto tiro gli spit sono abbstanza vicini, dal sesto in poi sono belli lunghi e con diversi passi obbligati nel mezzo. Possono essere utili dei friend dallo 0.75 al 2 BD.
Prendere a sinistra e con bei tornanti salire nel bosco giungendo ad una casa isolata a monte della quale si trova un altro bivio. Piegare ora a destra e seguire il sentiero che sale fino ad un colletto (crocefisso sulla destra).
Lasciarsi alle spalle il colle e percorrere in piano il sentiero che si porta nel vallone e poi risale su di un costone secondario. Arrivati su quest'ultimo (piccola costruzione in pietra) prendere una traccia sulla sinistra che in breve porta alla base della parete.
Calcolare dalle 2 alle 3 ore.
La via attacca all'imbocco del canalone pietroso prima dei primi grossi massi e rimane sul lato destro della parete. Spit con cordone al di sopra di una rampa erbosa.
L1 – 6b+
Strapiombino faticoso a freddo, poi più facile 30 m.
L2 – 6a+
Placca tecnica a buchi e aderenza. Prima diritto, poi verso destra.
L3 – 6b+/6c
Traverso a destra a superare un bombamento, muro verticale e faticoso diedro/fessura.
L4 – 6b+/A1 o 8a
Muro dritto poi leggermente a destra fin sotto lo strapiombo che si supera con qualche passo faticoso d’artificiale. Sosta aerea.
L5 – 6a+/A0 o 7b+
Traverso a sinistra, poi su per lame rovesce e ristabilimento in placca cui segue una placca più facile.
L6 (il più impegnativo) – 6c
Una prima parte facile precede un traverso difficile e con spit distanti. Per finire muro verticale molto tecnico e con spit ancora lontani.
L7 – 6b+
Placca assai tecnica con diversi passi d’aderenza e qualche buco. Ultimi metri su grosse cannelleurs. Tiro con obbligato tra le protezioni (5 spit in 35 metri con difficoltà continue). Non c’è possibilità di integrazione.
L8 – 6a+
Dritti su placca di non immediata lettura.
L9 – 6b+/6c
Dalla sosta verso sinistra, poi in leggero obliquo con passi tecnici verso destra.
L10 – 6a.
A destra fino, rimontare una rampa (potrebbe essere utile un friend). Infine per vago canale.
L9 e L10 si possono unire allungando bene le protezioni.
DISCESA
Doppie in via saltando S5 e S2.
In alternativa è possibile continuare per un canalino con roccette (attenzione) e prati verticali per tracce fino ad un piccolo mugo con corda fissa (nera) fino a prendere il sentiero che dalla cima porta al colletto che separa a destra il canalone della Val Cassina mentre a sinistra il sentiero per tornare al rifugio Bietti.
Per tornare alla macchina si può fare un giro più veloce ma spacca gambe perchè ripido: percorrere il sentiero dell’andata fino a 50 metri dal colletto. Prendere un sentierino che scende a sinistra. Scendendo, scendendo scendendo, si arriva al bivio della fontana con grotta.
In salita non è molto consigliabile per l’elevato numero di gradini (gradini = gambe a pezzi!!!).