difficolta’: III, IV°. tempo: circa 3-4-ore.
poi, per tracce verso sinistra, fino alla base del pilastro sud.
attacco alla base del canale, per salire il camino, che separa il pilastro dalla parete (chiodo d’assicurazione; circa 1,30 per arrivare dal passo all’attacco).
1°) si sale sul camino su roccia liscia e arrotondata (passo delicato all’inizio), tenendosi sulla sinistra e seguendo fin dove si allarga a canale ghiaioso (sosta su anelli cementati; 30m., IV e poi III+).
2°) risalito qualche metro il canale, attaccare la parete di sinistra per giungere, superato un breve strapiombo (IV+), alla larga cengia che attraversa tutto il pilastro (4° m., III+,IV).
3°) seguire la cengia per circa 10 m. a sinistra ed attaccare poi una rampa obliqua verso destra che si segue fino ad uno stretto terrazzino (40m., III, IV).
4°) proseguire per la rampa, su roccia gialla ma solida, sempre obliquando verso destra, fino a giungere in prossimità del grande tetto triangolare (30m., IV).
5°) salire fino a pochi metri dal tetto, traversare verso destra con esposta ma non difficile arrampicata (clessidre), aggirare lo spigolo e salire ad un comodo terrazzino (25m., III+).
6°) per facili rocce, obliquare verso destra (clessidre) fino a raggiungere l’intaglio tra il pilastro e la parete (50m., II+).
7°) attaccare la parete a destra dell’intaglio, alzandosi un paio di metri, per obliquare poi lungamente verso destra (clessidre), fino ad una nicchia. Uscirne a destra con passaggio delicato giungendo poco sopra ad un terrazzino (40m., III, III+, IV). Durante il traverso, dopo appena 4-5m, in una piccola nicchia sopra una colata nera sono presenti dei cordoni con una maglia rapida: di qui parte una variante di VI- non attrezzata, da evitare.
8°) salire per rocce articolate ad una banca detritica (clessidra) ed attaccare direttamente una parete verticale (IV, clessidra) che esce su un terrazzino alla sommita’ di un pilastrino staccato (50m., III+, IV).
9°) 10°) 11°) uscire verso sinistra ad una cresta ghiaiosa e seguirla (elementare) mirando a raggiungere un torrione giallo.
lo si aggira, contornandolo a sinistra, per cengia, fino ad un ampio colatoio del quale si risalgono le facili balze rocciose, fino ad uscire in vetta in prossimita’ della stazione superiore della funivia.
discesa:
per comodo sentiero segnato, si scende a forcella pordoi da cui, per ripide ghiaie, si ritorna nei pressi dell’attacco e quindi a passo pordoi (circa 1 ora).
si puo’ rientrare al passo utilizzando la funivia.