Dalla chiesetta della Madonna (diramazione per Palanfrè) dove si può parcheggiare, si attraversa a destra il ponticello sul corso d’acqua e si segue la strada asfaltata che risale il vallone Secco fino ai tetti Romesin (848 m) dove diventa a fondo naturale e termina ai tetti Sofranin (953 m).
Qui inizia una bella mulattiera (L5) che segue il boscoso fondovalle, tocca i tetti Tromba e raggiunge i diruti tetti Bas dove si biforca (1100 m, palina).
Lasciando a sinistra la mulattiera Via di Teit, si continua sulla mulattiera principale sino ai diruti tetti Cersè (1390 m), posti su di una bella selletta erbosa.
Si rintraccia il sentiero che, a monte di un rudere (bolli rossi), porta verso sinistra nella faggeta che colonizza il pendio che scende dalla Costa Sapè. Con forte salita, sempre verso sinistra, il sentiero oltrepassa due ripidi canaloni e dalla destra orografica del secondo risale il costolone erboso che lo costeggia fino a sbucare al colle d’Arpion (1831 m). Lasciato il sentiero, si segue il dosso erboso e in breve si raggiunge la cima (croce di legno).
In discesa si ritorna al colle e si scende il ripido pendio erboso verso destra del vallone Cornalè (tracce di sentiero) sino ad incrociare, a quota 1356 m, la Via di Teit. Verso sinistra l’ampia mulattiera passa presso i tetti Bertaina, Porcera e David e raggiunge la caratteristaca incisione detta la Bercia, presso la rocca Cornalè (1231 m, palina).
Verso sinistra si entra nel piccolo vallone dominato dai Tetti Colletta, si scende nella faggeta fino ad incontrare una strada a fondo naturale che si risale fino al suo termine sulla colletta che scollina nel vallone Secco.
A questo punto si scende direttamente ai tetti Bas dove si incontra l’itinerario di salita oppure (consigliato) si segue il sentiero (palina, bolli gialli) che scende lungo la boscosa dorsale sino a raggiungere una selletta alla base della Croce della Moler, punto panoramico a picco sul paese di Vernante che si raggiunge con breve percorso attrezzato ma alquanto esposto (989 m, croce).
Dalla selletta si piega a sinistra seguendo le indicazioni per la fontana Papa Bleu sino a raggiungere la strada asfaltata a pochi metri dal punto di partenza.
- Cartografia:
- IGC 1:50.000 8 Alpi Marittime e Liguri
- Bibliografia:
- In Cima nelle Marittime II ed.Blu di Bruno-Campana