A S. Giacomo, appena fuori dall’abitato, il Canale del Rotto si dirama nelle due Rogge di Bianzè e di Livorno: guardando a valle, la Roggia di Bianzè è quella sulla sinistra.
Alla partenza, poiché la Roggia di Bianzè non ha sponde ciclabili, costeggiare la Roggia di Livorno sulla sua destra, seguendo la strada asfaltata che va verso la SP2 e che coincide con la Stra dla Lola; attraversare la SP2 e proseguire ora per sterrata, passando le cascine Aiassa ed Aiassetta.
La strada lascia poi la Roggia di Livorno e si porta (sinistra) sulla Roggia di Bianzè, da costeggiare in riva destra fino ad incrociare la SP7 Livorno-Castellapertole; attraversare la SP7 e proseguire in sponda sinistra, seguendo l’indicazione per la cascina Isana. Alla cascina la strada che fiancheggia la roggia termina ed occorre abbandonare il corso d’acqua; proseguire lungo la sterrata, ad un bivio prendere a destra e dirigersi verso Bianzè, dove si arriva nei pressi del campo sportivo. Proseguire mantenendosi a destra fino a trovare le indicazioni per le Cascine Consolata e Belvedere, ad un bivio prendere per la cascina Barbera, lungo la strada nei pressi della cascina Morozza si ritrova la Roggia di Bianzè, in cui confluisce anche la roggia che attraversa il centro di Bianzè.
Seguendo la roggia in riva destra si arriva sulla strada asfaltata per la cascina Consolata, lungo la quale, fatto un breve tratto, si incrocia il Canale Cavour che viene sottopassato dalla Roggia di Bianzè. Passare il Canale Cavour, superare la cascina Consolata, poi passare in prossimità delle cascine Torrone Nuovo e Cagna, dove si ritrova la Roggia, che però viene persa poco dopo in quanto i due percorsi divergono: la sterrata scende in direzione SE verso Castelmerlino, la roggia verso E poi SE.
A Castelmerlino attraversare la Grangia e seguendo la strada arrivare sulla SP1 delle Grange; proseguire lungo questa in direzione Vercelli fino a trovare il cartello di confine del comune di Ronsecco, vicino al quale si incontra una roggia; costeggiarla in riva destra fino ad incrociare la SP34, dove si continua per Darola-Lucedio.
Appena prima del Principato si incrocia la Roggia Lamporasso, che va seguita in controcorrente in sponda destra fino alla Cascina Forzesca; proseguendo ancora si ritorna sulla Strada delle Grange. Attraversatala si prosegue oltre lungo la strada per Leri, si attraversa la Grangia (oggi in totale abbandono) e costeggiando la centrale Galileo Ferraris si ritorna alla Colombara. Qui si può ritornare verso Livorno Ferraris o lungo la SP7 fino al ponte sul Canale Cavour oppure, seguendo la Stra dla Lola, dirigersi verso la Tenuta Torrone e poi continuare per la Cascina Spinola, anch’essa sul Canale Cavour.
Costeggiare ora il Cavour in controcorrente in sponda sinistra fino al primo ponte, qui prendere a destra, passare la Cascina Nuova e seguendo la strada sterrata si torna verso le cascina Aiassa ed Aiassetta, ricongiungendosi così con il percorso dell’andata. Proseguire fino alla SP2 e poi fino a S. Giacomo chiudendo l’anello.