Dall’auto, ci si incammina davanti al porticato della Chiesa Parrocchiale di Sant’ Anna, seguire la strada in leggera discesa giungendo davanti al cimitero, seguire la sterrata a sinistra in leggera discesa, segue andamento pianeggiante sotto il bosco e si giunge al ponte in pietra, denominato “El Punt” sul Torrente Piova. Attraversare il ponte , salire a sinistra vicino agli impianti di depurazione acque di Colleretto Castelnuovo, si giunge ad un bivio, svoltare a sinistra seguire la sterrata fino ad un secondo bivio, svoltare a destra seguendo indicazione Borgiallo, poco dopo altro bivio, seguire traccia di sinistra che si abbassa nella valletta, la risale lungo il rio, quindi attraversa il rio e risale in direzione della chiesa di Borgiallo, subito dopo la chiesa si vede sulla sinistra la casa dove vissero i Fratelli Temperino, costruttori d’auto di inizio “900”, IGNORARE la segnaletica posto sull’angolo della strada, proseguire sulla strada principale, passato il ponte, dopo un tratto pianeggiante, seguire a destra una stradina in leggera salita, fontana in pietra a destra, risalire la strada a destra fra le case e seguire la terza traversa verso sinistra, che confluisce sulla strada per San Carlo; si supera la borganta e subito dopo si giunge a Balvedere, che si supera sulla destra su buona traccia di sentiero, riprendendo la strada più a monte, che si risale passando Roncetta e Teit al successivo bivio svoltare a destra direzione Filì e seguendo la strada sempre in salita si raggiunge la bella zona denominata Filì, ignorando poco prima dei cartelli di sentieri con indicazioni diverse. Come da carta Mu, a quota 805, a sinistra si stacca la stradina alberata che con alcuni tornanti raggiunge le case di Pian Giardino, quindi diviene sterrata e raggiunge sulla dorsale il primo traliccio Superphénix, risale la dorsale a raggiungere il secondo traliccio. Davanti al traliccio nuovamente cartelli indicatori di sentieri che indicano di salire a sinistra, mentre Sant’Elisabetta è li vicina a destra; andare appunto a destra alcune decine di metri in piano, poi seguire il tracciato di bici-moto a destra in discesa per pochi metri e si guada il Torrente Toa, si risale il lato opposto giungendo ai ruderi di un baita, salire a sinistra dei ruderi poi piegare a destra seguendo la traccia che entra sotto la pineta e si va a raggiungere la sterrata, posta sul retro di una casa, risalire alcuni stretti tornanti della sterrata, poi la traccia si defila pianeggiante a destra. Ora ci sono due possibilità di salita, la prima si segue la strada pianeggiante che va ad innestarsi sulla strada asfaltata che giunge da Colleretto Castelnuovo e su questa raggiungere il santuario, soluzione più comoda ma più lunga. Seconda scelta salire la ripida traccia da mountain-bike che raggiunge la strada più a monte ed in leggera discesa si raggiunge il santuario, via più corta ma più faticosa. In discesa si segue la strada verso Colleretto Castelnuovo e giunti poco oltre il tornate della partenza della sciovia, a quota 1102 in basso a sinistra, si segue la sterrata denominata “Sentiero Pian dla Mula”, vedi edicola alla partenza, che va ad innestarsi sulla strada asfaltata, che scende a Colleretto Castelnuovo per la Cervera o il ramo per Carli Sassoè( indicazione Via Cavour). Attraversare in discesa il centro di Colleretto, giunti al tornate in direzione Borgiallo, proseguire per Castelletto, al bivio svoltare a sinistra e scendere ad incrociare il percorso di salita, nei pressi dell’impianto depurazione acque, chiudendo il percorso ad anello
- Cartografia:
- Mu Edizioni - Cata della Valle Sacra