Dalla sbarra seguire la poderale ed il sentiero dei 150° anni del Cai (bolli bianchi e rossi) che con diversi tagli della poderale giunge alla chiesetta della Madonna del Bioletto.
Risalire ancora lungo lapoderale oramai in disuso dietro alla chiesetta sino ad arrivare al bosco di faggi da dove diversi sentieri portano ad uscire nel pratone superiore e raggiungere un alpeggio, seguendo il sentiero verso destra si supera il bosco dei cerri di Monsuffietto e si arriva sulla dorsale sotto alle rocche.
Seguire il sentiero che risale la dorsale sino a giungere sotto alle Rocche di San Martino ed in breve alla cima, appena sotto in una nicchia naturale di un grosso pietrone vi è una statuetta di una Madonna ed una targa del club alpinistico Cuorgnatese.
Di qui lungo il sentiero si può proseguire verso cima Mares ed il Soglio – Per il ritorno volendo fare un piccolo anello appena sotto alle rocche, si intercetta una poderale che sale da Sumbela (Canischio) e la si segue sino a giungere al pratone, di qui piegare a sinistra scendendo lungo un sentiero non segnato nelle betulle e nel bosco di faggi sino ad intercettare il sentiero di salita che ci riporta al Bioletto ed a San Colombano