Sulla cima la Chiesa Romanica di S. Giorgio e il Monumento alle Penne mozze.
Due possibilità di discesa: la prima sulla stessa strada sterrata, la seconda are a numerosi percorsi che attraversano boschi ee crinali panoramici, entrambi poco impegnativi.
Si seguono all’inizio le indicazioni per S. Vito poi raggiunta la via Montegrappa si continua in bici in direzione della Chiesa Romanica di S. Giorgio sino ad un tornante dove c’è una sbarra.
Di qui inizia lo sterrato che si segue sino in cima senza possibilità di errore, prima con lunghi traversi dalla pendenza modesta ma con il fondo a tratti un po’ sconnesso, poi dal Cippo degli Alpini segue una serie di tornanti (10) che conducono al Colle della Serva, si continua con altre due altre coppie di tornanti intervallati da qualche strappo un po’ più impegnativo che concludono la salita.
Discesa:
1. ripercorrere a ritroso il percorso di andata (porre attenzione ai numerosi frequentatori con bambini e cani)
2. ripercorrere a ritroso il percorso di andata fino al colle della Serva. Da qui imboccare il sentiero in salita (bici a spinta) che dopo breve tratto spiana e in leggera discesa porta al colle del Prè. Da qui si può imboccare a sinistra la sterrata che riporta alla fraz. Campetto e poi a Piossasco su asfalto. Percorso indicato come anello giclabile sulle guide del Parco Naturale.
A destra si può seguire l’ampia sterrata che porta alla chiesa della madonna della neve e alle borgate delle prese di Piossasco e poi di Sangano, prima della borgata (in corrispondenza dell’isola ecologica) una deviazione a sinistra, in salita, porta ad un colle, inzia qua la discesa sterrata che atraversa Prato Vigero e porta a Trana, il ritorno a Piossasco è su agevole asfaltata a tratti sterrata o ciclabile
- Cartografia:
- IGC Torino Pinerolo e Bassa Val di Susa