Dall’area della Turna (palestra di roccia) dirigersi al centro del borgo dal quale si innalza la mulattiera per Nomaglio.
Dal centro di Nomaglio (fontana) salire sulla provinciale sopra al paese e verso destra raggiungere l’incrocio con la strada che sale ad Andrate: poco prima, sulla sinistra, intercettare la comoda mulattiera che sale ad Andrate.
Da qui si può seguire il percorso della Ivrea-Mombarone (frecce gialle con la scritta M)che porta direttamente a San Giacomo (meno di 2h dalla partenza). Dall’area attrezzata di S.Giacomo seguire la strada poderale che porta verso Pejla sup. finchè non si vede una sbarra sulla SX.
Superarla e poco dopo imboccare sulla DX la mulattiera che porta a Trovinasse (cartello). La traversata fino a Trovinasse è pressochè obbligata e le segnalazioni non mancano, così come gli scorci panoramici.
A Trovinasse è abbastanza facile individuare il sentiero che passando davanti alla chiesetta porta al Maletto passando dall’ Agnerezzo e attraversando il Rial di Verna. Dalla chiesetta del Maletto si scende prima per i prati (sentiero 841) e poi lungo la ripida mulattiera che porta sopra l’abitato di Carema, dove si può incrociare per il Castruzzone (castello). In questo modo è possibile arrivare alla frazione di Airale senza mettere piede sulla statale.
Da qui è molto facile, lungo stradine secondarie e mulattiere rientrare a Settimo Vittone e poi Montestrutto.
Tempo complessivo 6h30-7h
- Cartografia:
- Mu Edizioni - Carta della Valle Dora Baltea Canavesana - foglio 2