Da All’Acqua scendere a Sud Ovest e superare il ponticello sul Ticino. Risalire i pendii boschivi fino a raggiungere la grande baita dell’Alpe Val d’Olgia 2063m.
Da qui proseguire sempre verso Sud su ampi pendii ed entrare nella vasta conca delimitata dal Pizzo San Giacomo, dal Pizzo Cavagnöö e dal Pizzo Grandinagia. Per il ripido versante ovest, con il tratto finale a 35°, salire alla Bocchetta di Formazzora 2686 m.
Dalla bocchetta scendere per una cinquantina di metri di dislivello sul sottostante ghiacciaio di Cavagnöö, che si percorre poi in direzione Sud Ovest sino a portarsi sotto la cima, per poi risalire i ripidi pendii della parete sud est fino alla quota di circa 2800 m. dove si depositano le racchette.
Qui rimontare il canale nevoso obliquo a sx di 100mt. 40°-45°che conduce ad una stretta selletta. Da qui si affronta un breve risalto ripido su roccette ben appigliate (III°-) che immettono sulla breve ed estetica cresta, raggiungendo in breve l’apice di vetta del P.zo San Giacomo 2924 m.
Discesa a ritroso dal medesimo itinerario fino alla B.tta di Formazzora, dove con una breve tratto su pendii facili si risale all’omino di pietre del P.zo Cavagnöö. Ridiscesi alla B.tta di Formazzora si ridiscende verso la Val d’Olgia per l’itinerario di salita, oppure con una breve variante che scende nel ripido canalone che si prende appena poco sotto sulla sx. (40°o poco più) . Ripreso la traccia principale ampio terreno per discesa con breve varianti che scendono a All’acqua.