Il percorso è ben evidente sulla carta Fraternali.
Da Final Borgo per raggiungere il Bric Gazzano e la Madonna delle Grazie si può passare da Calice o da Feglino, quindi sempre su asfalto si continua sulla strada per la base NATO e il colle del Melogno. Giunti a quota 743 m un evidente cartello sulla destra indica la comoda sterrata, che segue l’alta via, per il Passo di San Giacomo.
Giunti al Passo Di San Giacomo davanti a noi ci sono 4 strade, dobbiamo prendere quella in piano proprio di fronte a noi, passa a monte di un cascinale ed è delimitata a valle da una staccionata. Si segue la sterrata per lungo tratto con leggeri saliscendi, fino alle Rocche Bianche. Qui in prossimità di un grosso albero con numerosi segnavia, si abbandona la strada in piano per svoltare decisamente a destra in discesa, ed in breve si è alla “vecchia cava di pietra”. se incontrate una casa diroccata con grande camino in metallo, vuol dire che avete mancato il bivio e dovete tornare in dietro di circa 1 Km).
Dalla vecchia cava si segue l’asfalto per un paio di Km. In corrispondenza del cartello VEZZI PORTIO, si lascia l’asfalto e si prende la sterrata a destra. Si Ignora un’altra deviazione a destra e si giunge al Colle Berba. Dal colle si dipartono 3 sterrate. Bisogna prendere quella al centro che sale ripida con fondo pessimo. Si spinge per meno di 100 m disl., poi diventa pedalabile, qui si segue il segno TA due linee verde e blu. Qualche saliscendi obbliga a brevissimi tratti coi piedi a terra, variabili in base alle capacità. Giunti al Passo Stretto, con numerosi ripetitori, è evidente la picchiata su Spotorno. Si giunge fin quasi un paese su fondo sconnesso.
Rientro a Finale sull’Aurelia.
- Cartografia:
- Fraternali: Finalese 1:25000