Meta che a sè stante non è di particolare interesse, consigliabile abbinarla al Monte Laroussa.
Parcheggiata l’auto, ci si incammina sulla carrareccia che si può seguire integralmente (percorso più lungo) oppure usfruire delle numerose scorciatoie non segnalate ma evidenti. Una terza opzione è il recente sentiero Whymper per il Rifugio Migliorero, che passa sul versante idrografico destro del torrente e si ricollega alla stradina nel pianoro sopra la cascata. Raggiunto quindi il ripiano del verdeggiante vallone del Migliorero, ci si incammina sulla sx (salendo), verso una baita, si attraversa un ponte e si procede sul fondo del vallone costeggiando il bosco di conifere (sulla sx); poi si incontra un altro ponte, lo si attraversa e si sale in mezzo al vallone. Trascurata la diramazione per il rifugio (sulla sx), poco dopo si incontra il bivio, sulla dx, per il Passo di Rostagno, lo si trascura.
In prossimità del Rifugio a 2100 m sul “cuccuzzulo” boschivo, si perviene a un altro ponte lo si attraversa e continua nella conca del Lago Ischiator inferiore. Si contorna il lago inferiore dell’Ischiator e svoltando verso sinistra si sale al passo Laroussa , posto tra la nostra cima e il monte Laroussa. Dal passo si scende per alcuni metri sul versante di San Bernolfo per contornare la crestina rocciosa (ma volendo la si può seguire senza difficoltà sul filo), per poi salire i ripidi pendii erbosi del versante sud; appena possibile è conveniente mantenersi sul filo del facile crestone, dove il terreno è più roccioso e meno erboso, e vi è anche una vaga traccia di sentiero. Giunti al di sotto di quella che può essere considerata una anticima, dove si dovrebbero affrontare alcune roccette, si nota un ometto contro il cielo sulla destra, che indica di tagliare il pendio (detriti e terriccio) verso est, raggiungendo poi una selletta di pietrame, che si affaccia sul più dolce e breve pendio conclusivo. Tra erba e pietraia si sale in vetta senza problemi.
Discesa dall’itinerario di salita, oppure in traversata su San Bernolfo.
- Cartografia:
- Fraternali 1:25000 n.13 Alta Valle Stura di Demonte