Dal piazzale sterrato, a destra della prima casa, inizia il sentiero in salita, subito un pilone votivo, si attraversa la provinciale e nella curva inizia nuovamente il sentiero che giunge a sinistra della chiesetta della Madonna delle Grazie, si percorre un altro tratto di strada, circa 30 metri, poi si risale in direzione di Talosio, tagliando altre tre volte la provinciale, giunti nei prati aperti davanti all’abitato, piegare a destra su prato e per traccie di animali raggiungere la curva del tornante dove si trova l’indicazione per il Santuario di Prascundù; il sentiero ora con una leggera discesa raggiunge il torrente , si attraversa il ponte e si passa sulla sponda opposta e con un bel traverso in salita giunge nei pressi del santuario di Prascundù al Rio Belvedere. Non attraversare il rio ma salire a destra su una buona pista fino al suo termine, poi su sentiero che con alcune giravolte raggiunge una spalla da dove inizia un traverso in leggero saliscendi fino al colletto e baite Saler. Dietro le baite, seguire un sentiero con un traverso verso destra giunge sopra la caratteristica Roccia di Saler; piegare a sinistra e risalire la larga cresta toccando due torrette in pietra e poi la sommità di Cima Saler m. 1814.
La discesa avviene lungo il percorso di salita.
- Cartografia:
- Mu Edizioni - Carta della Val Soana