- Questo itinerario permette di conoscere, a passo d'uomo, i fasti archeologici della cittadina verreziese oltreché di attraversare l'interessante arboretum Borna de Lao
Lasciata l’auto ci si incammina nella strada del borgo antico, sino a raggiungere una piazzetta, qui si svolta a sinistra e superato un portico, ci si incammina lungo un’ampia scalinata che costeggia la collegiata di Saint-Gilles- Si risale la destra orografica del torrente Evançon a ridosso dell’imponente maniero di Verrès –
Dopo alcuni minuti si raggiunge la strada regionale per la Val d’Ayas, la si attraversa e si inizia a risalire il sentiero che si inoltra nell’arboretum Borna de Laou –
Si inizia a risalire l’area seguendo le ringhiere in legno che delineano il tragitto nel bosco composto da conifere –
Lungo la salita si trovano alcune panche utilizzabili per gustare con calma alcuni interessanti scorci panoramici sul castello ed il borgo di Verrès – Trascurare le due deviazioni a sinistra, il sentiero esce dall’arboretum e dopo aver superato alcuni tratti scalinati, si oltrepassa un ponticello –
Si prosegue sino a raggiungere una biforcazione, si svolta a sinistra e si percorre, in leggera salita, il tratto di sentiero che ci separa dalla croce
La croce posta su di un poggio roccioso molto panoramico è ben visibile dal sottostante borgo di Verrès
Per la discesa si percorre a ritroso un breve tratto percorso all’andata sino a raggiungere un ampio prato si svolta a sinistra sino a confluire sul versante boscoso che sormonta la località Quassu –
Si incomincia la discesa nel bosco con una serie di svolte sino a raggiungere una deviazione a sinistra, si prosegue dirigendosi verso l’abitato di Verrès passando sotto le pendici del Mont de Saint-Gilles –
Infine si raggiunge nuovamente la strada regionale per la Val d’Ayas, all’altezza del suo primo tornante, si svolta a destra e la si segue sino al parcheggio