Avvicinamento.
Dalla Foce di Mosceta in 20 minuti per il sentiero n.9, oppure da Piglionico in 1h (o più a seconda delle condizioni) per il sentiero n.127, fino a poco dopo il ricongiungimento con il n. 9.
Attacco evidente, nei pressi di una marginetta, su per un grosso solco che rappresenta lo sbocco del canale (tipicamente dovrebbe essere ingombro di neve di valanga).
Descrizione.
Si sale lungo il canale sui resti delle slavine, che ricoprono alcuni salti rocciosi. La pendenza non è mai pronunciata, max 40°. Verso i 1300 m è possibile trovare un breve tratto scoperto, superabile facilmente con pochi passi sulla sx per paleo e roccette. Il canale continua un po’ a dx e poi a sx, fino a trovare, ormai oltre i 1500 m, un primo saltino più impegnativo ma molto breve, che si passa sulla sx per un piccolo canalino di pochi metri. Sopra c’è un’altra piccola fascia di roccette ghiacciate (da qui verso dx parte la via da NO alla quota 1750); la si supera nel centro o a sx. Al di sopra il canale continua a sx per 100 m scarsi di dislivello ed esce con pendenze a 45° sulla cresta sommitale poco a dx del Pizzo. La vetta è raggiungibile traversando a sx in leggera discesa e poi risalendo un breve ma ripido canalino esposto a sud.
Discesa: si risale la cresta sommitale verso Sud seguendola fino allo sbocco di una delle vie normali della Pania, verso Mosceta o verso il Rif. Rossi.
- Cartografia:
- Multigraphic 1:25000, etc.
- Bibliografia:
- Guida dei Monti d'Italia, Alpi Apuane; Apuane - Salite invernali