L'itinerario si sviluppa lungo ottimi sentieri, per il buon dislivello da superare si consiglia di partire la mattina presto, da evitare nei periodi più caldi.
La cima offre un'ampia vista su gran parte delle Liguri e delle Marittime, nelle giornate più limpide si estende fino alla Corsica.
Dal piazzale del piccolo santuario si stacca a sinistra una bella mulattiera che sale inizialmente su un arido pendio, poi verso i 1200 m abbandona il crinale verso destra e con percorso pianeggiante taglia numerosi valloncelli secondari raggiungendo il fondo del vallone (1294 m).
Con una lunga serie di serpentine nel bosco si raggiunge la rampa terminale che s’innesta sulla strada ex militare che, in questo tratto, segue lo spartiacque Roya-Argentina. Si segue a sinistra la carrareccia che si abbandona quasi subito verso destra seguendo il sentiero della Alta Via (segnav. AV, tacche gialle).
Il tratto finale sale ripido lungo l’erboso versante sud ovest, quindi piega lungo il versante nord ovest e raggiunge il passo del Saccarello dal quale verso sud in breve si raggiunge la cima (lapide di marmo).
Dalla cima in pochi minuti si può raggiungere la vicina statua del Redentore alta ben 14 metri.
- Cartografia:
- IGC 8 Marittime e Liguri IGN 3841 Vallée de la Roya
- Bibliografia:
- In Cima nelle Alpi Liguri ed. Blu J.C.Campana