Da la Brigue si prosegue per Morignole e Notre Dames de Fontaines, finchè al primo bivio si ignora la deviazione per Morignole, proseguendo in lieve salita fino a raggiungere la bellissima chiesa di Notre Dame de Fontaines (la cappella Sistina delle Alpi Marittime con i suoi meravigliosi affreschi). La strada prosegue a fianco della chiesa e diventa subito sterrata, molto bella e ampia, mai particolarmente impegnativa (pendenze 6-9%). Si ignorano le deviazioni secondarie in discesa che si incontrano a 1200 m, dopodichè alcune rampe più dure portano al Col Linaire 1430 m, dove vi è un quadrivio. La strada da seguire è quella dritta davanti a noi in salita (indicazioni Baisse de Sanson). Dopo una prima rampetta la strada torna più agevole e scorrevole, nel fresco bosco, fino a raggiungere una fontana a 1600 m circa, ormai a breve distanza dalla Baisse de Sanson 1694 m.
Ora si prosegue a sinistra, in lieve discesa in direzione del Passo di Collardente (ignorare le deviazioni che scendono a Realdo e Triora); poco dopo si perviene ad un bivio con due strade che aggirano il Monte Collardente, si prende indifferentemente una delle due (quella di sinistra è chiusa al traffico ed ha un fondo migliore) e in 2 km si arriva al Passo di Collardente 1617 m dopo aver perso quasi 100 m di dislivello. Qui riprende la salita (ignorare la strada che scende a destra). La salita è inizialmente facile, quasi in falso piano, poi via via riprende pendenza ma con fondo ottimale. Superati due tornanti ravvicinati si incontra un breve tratto con affioramenti di asfalto, che precedono l’uscita dal bosco e una lunghissima tagliata a mezza costa, di quasi 4 km. Qui purtroppo il fondo peggiora, anche se resta sempre pedalabile. Anche le pendenze crescono e unitamente al fondo sassoso la fatica si fa sentire. Superata una zona più sconnessa a circa 1900 la strada torna buona, e finalmente aggirato un costone si vede il Passo Tanarello, che si raggiunge dopo aver percorso tre tornanti ravvicinati 2045 m. Da qui è possibile con una breve deviazione sulla dorsale di destra, raggiungere in sella il Monte Tanarello 2094 m. Ritornati al Passo Tanarello si prosegue lungo la sterrata che scende verso Monesi, ma al primo bivio si prosegue a destra, riprendendo la salita verso il Monte Saccarello, ormai ben visibile all’orizzonte; la strada tocca prima la statua del Redentore e quindi la cima del Saccarello 2200 m.
Da qui si può decidere cosa fare della discesa:
A- dalla via di salita (prevedendo due brevi risalite per il Passo Tanarello e poi per la Baisse de Sanson
B-dalla via di salita fino al Passo Tanarello, poco sotto il quale si stacca un bel sentiero erboso che scende nel Vallon de Bens, che dopo un inizio per praterie erbose si addentra nel bosco (difficoltà da verificare)
C-Dalla cima del Saccarello si prosegue al Rifugio Sanremo in bella posizione, e poco dopo si prende un sentiero inerbito che ci porta al Passo della Garlenda e al Colle della Cisternina. Si aggira il Monte Frontè e si scende in direzione est su un sentiero che ci porta al Colle Garezzo.
Da qui facendo attenzione a non sbagliare superando una galleria in direzione sud -ovest si giunge su una strada sterrata che ci porta al Passo della Guardia e poi superando una galleria ( pila frontale o meglio aggirandola) via via sino al percorso di andata su interminabile sterrato ma agevole in leggeri sali scendi e poi giù veloci verso la Brigue.
- Cartografia:
- IGN TOP 25 1:25000 Vallè della Roya