Da Riale proseguire sulla strada che sale verso la diga di Morasco e che ne fiancheggia il lago. Al termine seguire le indicazioni per il lago del Sabbione e successivamente per il rifugio Claudio e Bruno.
Proseguire sulla morena con percorso praticamente piano per poi portarsi sul ghiacciaio perdendo leggermente quota.
Tenendosi sulla destra, descrivere un ampio semicerchio intorno alla nostra montagna per poi spostarsi in direzione del ripido pendio che adduce al passo a destra della vetta. Risalirlo e, quasi al culmine, traversare verso sinistra raggiungendo l’avvallamento su terreno + appoggiato.
Da qui in 20′ per tracce di sentiero e sfasciumi alla vetta (croce).
In discesa si può evitare la risalita al rifugio percorrendo il ghiacciaio fino al suo termine, si scende in direzione del lago seguendo radi ometti (direzione comunque ovvia) fino a incrociare una traccia che si fa via via più marcata che si mantiene poco più alta del bacino fino a incrociare il sentiero fatto all’andata.