L’itinerario inizia da Boiano direzione paese vecchio. La strada che porta al borgo antico, è molto stretta e si sale per circa un chilometro, con una pendenza pari all’8-9 % Si passa davanti alla piccola chiesetta di San Michele, che si trova alla destra e già da basso si iniziano a vedere le mura difensive dell’abitato di Civita Superiore, infatti in tempi passati Civita era attestata in posizione strategica a difesa del tratturo che attraversava la piana sottostante l’abitato.
Arrivati nei pressi di Civita troviamo una biforcazione stradale: evitare a sx la strada balcone che prosegue verso l’eremo di Sant’Egidio e proseguire a dx verso il borgo medioevale dove si trovano i ruderi del castello normanno (ne rimane solo la parte frontale e qualche pezzo delle mura laterali, ma ne vale la pena per il bellissimo panorama che si estende dalle Mainarde alla piana di Sepino).
Aggirando i ruderi del castello e proseguendo verso nord ovest si costeggia a sx una casa su una carrareccia che diventa poi un single track.
Si prosegue per questa traccia fino a congiungersi con la strada asfaltata, abbandonata in precedenza, e che poi diventa sterrata fino al culmine delimitato da una sbarra. Da qui si scende su ripido sentiero all’eremo di San Egidio.
Per la discesa si affronta il sentiero che parte sotto l’eremo ed entra quasi subito nel bosco con ripidi e stretti tornanti fino ad un bivio: attenzione a non scendere in forte discesa alla sx, ma proseguire dritto in mezzo a castagni secolari e faggi fino alla strada asfaltata.
Percorrere la strada asfaltata per un centinaio di metri e, in prossimità di una ampia curva a dx, proseguire diritto in leggera salita sul sentiero già percorso all’andata e che riporta a Civita.
Da qui è possibile affrontare un difficile single track per raggiungere Bojano o ridiscendere per la strada asfaltata.