Si sale per la strada che nella borgata diventa sterrata, al terzo tornante si prende a sx una diramazione inerbita che in breve sale all’ultima grangia. Qui bisogna attraversare un piccolo prato (erba alta) verso sx e oltre un grande masso si entra in pineta dove il sentiero riappare abbastanza marcato e scende di poco ad attraversare due rii alla loro confluenza. Oltre i rii il sentiero è ben marcato e sale con tornanti alla selletta vicino al monte Barsi (200 m. lineari a sinistra, erboso) m. 2127.
Dalla selletta si svolta invece a destra sulla dorsale arrivando ad una palina (sentiero dei pastori) tra la rocca Narbena a sx e il monte Chirlè a dx. Dalla palina si scende nei pascoli di circa 60-70 metri per ritrovare un sentiero segnalato che sale alle Porte di Roma, caratteristico intaglio nella bastionata rocciosa che permette l’accesso ai pendii superiori. Attraversato l’intaglio si svolta a dx e per la facile dorsale Sud si sale alla vetta (circa 1 ora dalle Porte di Roma).
- Cartografia:
- IGC 111 valle Maira