Parcheggiata l’auto nel piccolo piazzale di fronte al cimitero, risalire il breve tratto di strada fino al tornante, incamminarsi sul “Sentiero del Gallo Forcello”, dopo poche decine di metri, il sentiero risulta interrotto in quanto tagliato da nuova strada carraia in costruzione, si supera la nuova strada e si sale fino ad incontrare il sentiero proveniente da Vaudanza, si svolta a destra e dopo pochi passi, nuova indicazione, si sale a sinistra e su percorso meno marcato causa erba, su terreno in discreta pendenza, si raggiunge la pista sterrata vicino alla sciovia Torretta. Seguendo la pista prima e poi per prati si raggiungono le baite Giasvere e Torretta (Osservatorio Faunistico), continuando sulla sterrata si giunge alla stazione d’arrivo degli impianti e svoltando a destra si punta alla dorsale che sale all’antecima della Punta Palit 2070 m. circa. Risalita la dorsale, proseguire per cresta a raggiungere l’ometto di Punta Palit. Scendere lungo la breve cresta sud-ovest (prudenza) raggiungendo il Bocchetto del Pas del Fej 2120 m, risalire il lato opposto verso la base della cresta nord-est di Cima La Rubbia, risalire la cresta per cenge e piccoli canali erbosi-cespugliosi stando a destra della grande placca rossastra; superato il primo tratto un po’ ripido la pendenza diminuisce e la progressione diventa facile fino a raggiungere l’ometto di vetta.
N.B. E’ possibile evitare di attaccare subito la cresta, risalendo a sinistra, su pendio erboso alla base della grande parete a placche dove a circa metà parete si sale su una stretta cengia-canale erbosa che solca la parete e sbuca a circa metà percorso di cresta, dove per facile pendio si raggiunge la vetta.
Dalla vetta di Cima La Rubbia proseguire per cresta verso ovest, aggirare un salto roccioso che forma la depressione 2379 m, sul versante sud, proseguendo ancora per cresta si raggiunge l’ometto della Cima Occidentale de La Rubbia 2437 m. Dall’ometto della Cima Occidentale, scendere su pendio erboso a sud-ovest e raggiunta la pietraia svoltare a sinistra attraversando la pietraia in direzione delle baite semidiroccate; dalle baite continuare verso est raggiungendo la cengia-canale che ci porta alla sottostante pietraia; con andamento verso est scendere la pietraia puntando alla base del canalino che scende dal Colle de La Rubbia. Superato la pietraia , salire il versante di destra erboso che raggiunge il colle e piegando a destra sale all’ometto di vetta del Gran Munt. Scendere ora la lunga dorsale spartiacque e raggiungere prima il Colle Loetto e poi il Monte Lion. Ritorno al Colle Loetto, discesa alle Baite Mionda e alle Alpi Piera, dove seguendo la sterrata si incrocia il percorso di salita, chiudendo l’anello.
- Cartografia:
- MU Edizioni - Carta della Valchiusella
- Bibliografia:
- CAI-TCI Emilius Rosa dei Banchi