Periodo consigliato agosto-settembre, attendere completo disgelo che qui arriva solo ad estate inoltrata.
Dal lago della Rovina si raggiunge il rif. Genova (2015 m), quindi si segue la mulattiera per il colle della Rovina (2724 m) che si raggiunge prima risalendo ripide cordonate moreniche (utile una picozza in caso di neve nell’attraversamento di un marcato canalone) poi seguendo l’antico sentiero sorretto da muretti in pietra (in parte franati) che passa sotto la cresta ovest del Caire dell’Agnel.
Dal colle si scende sul versante francese il canale della Vallette Escure fino a q. 2600 dove si svolta a destra per risalire ripide chine erbose e sfasciumi in direzione del colletto della Valletta Scura. Si segue un ampio canalone di pietre rotte e sfasciumi fino alla parte superiore dove si esce dal canale principale per seguire un canalino obliquo verso destra fino ad una selletta posta pochi metri a sinistra della cima della Valletta Scura (2862 m).
Dalla cima si scende brevemente la sua cresta ovest fino all’omonimo colletto (2825 m). Dal colletto si percorre quasi fedelmente la cresta est della Testa della Rovina che porta senza particolari problemi su quest’ultima cima (2981 m).
Il ritorno si svolge per la via di salita mettendo in conto la risalita di 150 m ca al colle della Rovina.
Dal colletto della Valletta Scura è possibile divallare direttamante sul versante Rovina (senza più quindi effettuare il lungo giro e la risalita) seguendo il canale che scende sul versante nord e che porta nel cuore dell’ex ghiacciaio del Brocan.
Scesi sul ramo alto del nevaio, si guadagna quello basso passando per un cengia che scende prima da sinistra verso destra e quindi in senso contrario.
Questa alternativa è però abbastanza pericolosa e richiede molta cautela nel scendere i lunghi e rpidi pendii di massi instabili (anche di grosse dimensioni) che caratterizzano tutto il pendio.
- Cartografia:
- IGC 8 Alpi Marittime e Liguri
- Bibliografia:
- In Cima nelle Alpi Marittime vol. I - GMI Alpi Marittime vol. I