Si tratta di una via interamente attrezzata a spit (non è necessario integrare); soste a due spit da collegare. Si possono contare sette tiri; belli i primi due e gli ultimi due, mentre quelli centrali sono piuttosto discontinui e/o di trasferimento.
Porre la massima ATTENZIONE se ci sono cordate che seguono o gente alla base della via in quanto sul tracciato si incontrano parecchie pietre mobili di ogni dimensione che, in caso di caduta, precipitano direttamente sulla testa di chi è sotto.
Imboccare l’evidente sentiero GR 58 che sale al Colle Chamoussiere (2882); superare il colle, scendere di circa 50 m di dislivello dopodiché abbandonare il sentiero lasciandolo sulla sx e percorrere un lungo traverso a mezzacosta verso valle sulla propria dx (cercare di non perdere quota; labili tracce di sentiero), puntando ad un poco accentuato costone roccioso, superato il quale appare integralmente il Rouchon (2929).
Calcolare indicativamente 1.45 ore dall’auto alla base del Rouchon.
Scesi i 50 m dopo il colle è comunque già possibile scorgere, oltre il sopra nominato costone roccioso, la parte sommitale del Rouchon.
Per raggiungere l’attacco della via, costeggiare la parte bassa del Rouchon raggiungendo la parte sx (cioè verso valle) della parete sud; la via attacca in una specie di diedro (visibili gli spit; ad oggi nessun nome alla base).
Per il tracciato della via e l’attacco fare riferimento alla guida “Escalade et alpinisme pour tous en Queyras, pays du Viso – Guillaume Vallot, Sylvain Pusnel” oppure al sito Camp to Camp (http://www.camptocamp.org/routes/56737/fr/le-rouchon-prise-surprise).
L1: 5b (salire il diedro e continuare in parete fino alla sosta)
L2: 5c (salire verticalmente fino a raggiungere un costone dov’è posizionata la sosta)
L3: 4b (traversare verso monte (dx), salire un muretto poi continuare fino in sosta)
L4: 4b (proseguire in leggera ascesa verso dx)
L5: 4c (traversare verso dx)
L6: 5c (salire direttamente con un passo di 5c (o 6a) iniziale poi continuare fino alla sosta)
L7: 5c (tiro verticale che segue fessure e muri fino all’uscita in vetta)
Dopo L6 è possibile anche traversare verso sx (spit) percorrendo una variante più facile rispetto a L7 (credo si aggiri sul 4 ma non avendola percorsa non posso dire altro).
DISCESA
Con due doppie sulla via Panpotchou che si trova sulla parete orientale del Rouchon (cioè quella rivolta verso il Colle di Chamoussiere). Per la discesa è sufficiente una mezza da 60 m ma porre attenzione che nella prima calata si arriva abbastanza giusti.
In alternativa si può seguire la via normale che dovrebbe essere protetta da qualche spit nei tratti esposti.
- Bibliografia:
- Escalade et alpinisme pour tous en Queyras, Pays du Viso - G.Vallot, S.Pusnel