Si può allungare il percorso partendo da Champoluc e salendo a Crest lungo una poderale, o in alternativa, accorciare il percorso prendendo gli impianti fino ad Ostafa.
Un alternativa in discesa, può essere raggiungere il colle sud del Rothorn e scendere lungo il ripido pendio ovest della montagna. Si raggiunge però un punto da cui si è obbligati a prendere una seggiovia per ritornare al punto di partenza.
Da Champoluc prendere il primo tratto della cabinovia fino alla località Crest (10 euro). Dalla stazione della cabinovia , scendere per una cinquantina di metri verso il bosco nel fondovalle.
Da qui seguire seguire il sentiero di solito battuto da ciaspolatori fino all’abitato di Cuneaz. Ora senza percorso obbligato, prendere quota lungo il lato sinistro (salendo) per dolci pendii, tenendosi a poca distanza dalle piste da sci.
All’altezza della stazione a monte di Ostafa (2400m), lasciare il bordo pista per dirigersi verso la bastionata rocciosa della Testa Grigia, salendo per continui dossi intervallati da grossi macigni.
Quindi puntare all’evidente colle a nord della Testa Grigia per pendii sempre più ripidi che si restringono fino allo stretto colle. Il raggiungimento del colle può essere difficoltoso in caso di neve molto dura o non ben assestata.
Raggiunto il valico, scendere sul lato opposto (est) puntando alla ben visibile vetta rocciosa del Rothorn. Conviene scendere di una cinquantina di metri per proseguire lungo una zona abbastanza pianeggiante.
Superare la piramide del Bec Forcù fino a raggiungere la cresta ENE del Rothorn. La cresta può avere grosse cornici sul lato nord.
Si possono lasciare gli sci nei pressi delle prime rocce, da cui si prosegue a piedi (eventualmente coi ramponi). All’inizio su pendio nevoso fino ad un evidente palo di ferro, per poi raggiungere un evidente camino roccioso che sbuca direttamente in vetta. Il camino è alto pochi metri con passaggi di II grado, ma può essere difficile da superare se innevato o ghiacciato.
Raggiunta la sommità, bisogna proseguire verso sud per poco fino a raggiungere la vetta contrassegnata da una pietra posta in verticale.
In discesa, recuperati gli sci, si può continuare verso la facile cima del Piccolo Rothorn 3025m, seguendo la medesima cresta ENE in senso opposto e per pochi minuti. Cima facile e tondeggiante, ma dal grande panorama sulla sottostante valle di Gressoney e sulle cime sfiorate lungo la salita.
La discesa avviene per il medesimo itinerario. Appena possibile si può rientrare nelle piste, evitando di raggiungere il fondovalle e poi risalire di 50 metri per toccare la pista di rientro.
- Cartografia:
- IGC 1:25.000 n.108 Cervino Matterhorn Breuil Cervinia Champoluc