Percorrere l’ottimo sentiero 209 fino a sopra l’Alpe Lusignetto ovest, abbandonandolo a 1900 metri circa in poco prima di un pianoro. Puntare obliquando (su rododendri…) verso dx all’intaglio quotato 1984 metri. Da qui scendere su esile traccia per una trentina di metri e poi continuare nel vallone spostandosi progressivamente verso dx su zone erbose, rocce montonate e qualche zoccolo roccioso. In breve si arriva al piccolo ma bellissimo laghetto Monte Rosso. Da qui continuare in obliquo verso dx mettendo piede finalmente sul grande versante nord est di salita. Senza percorso obbligato la marcia si fa progressivamente più dura, puntando verso il monte Rosso ma stando tendenzialmente zona destra del versante (salendo). A circa 2350 metri ci si sposta obliquamente più al centro della parete per aggirare a sx dei risalti. Poi (circa 2500 m) nuovamente in salita, che si fa via via più ripida, verso dx. Con passaggi di I e forse un paio di II sono giunto a un’intaglio della cresta nord (lato dx salendo), con magnifica vista sul lago Casias e il vallone dei laghi Bianchi. Da qui soli 60 metri di dislivello e si giunge alla vetta per cresta camminabile. La vista e la soddisfazione ripagano la fatica, senza però pensare all’infinita discesa per la normale.