Dal piazzale di Sasso (Capoluogo di Montescheno), prendere la mulattiera che sale in direzione N sull’ampia dorsale, incontrando più volte la stradina e passando per numerosi alpeggi.
Arrivati all’alpe Pradurino (mt 1351) abbandonare il sentiero che traversa a mezza costa il versante S e dirigersi al ripido dosso alle spalle dell’alpeggio per salire direttamente alla cresta della Testa dei Rossi.
La cresta non presenta particolari difficoltà comunque, vista l’esposizione e il passaggio obbligato (II) circa a metà, richiede un minimo di sicurezza almeno nei periodi invernali (corda 10-20mt e ramponi).
Raggiunta la cima si ritrova un sentiero segnalato che continua in leggera discesa a seguire la dorsale fino a incontrare il percorso in precedenza abbandonato col quale si prosegue verso O, arrivando in breve al Passo di Ogaggia, valico di collegamento tra la media Valle Antrona e la Val Brevettola.
Abbassarsi sul versante opposto seguendo i segnali fino ad arrivare al limite degli arbusti poco sopra il rio Brevettola , abbandonare il percorso che prosegue in leggera salita verso il bacino dell’Alpe Campo e scendere sulla destra in direzione di due grossi massi poco oltre i quali si rinviene una traccia di sentiero che consente di raggiungere abbastanza facilmente il versante opposto della vallata in prossimità dell’Alpeggio Vauzone.
Da qui in poi si segue il percorso ben segnalato che in parte su sentiero e in parte su gippabile riporta senza difficoltà al parcheggio di Montescheno.
E’ possibile completare l’anello partendo anche un centinaio di metri sopra il capoluogo di Montescheno in prossimità del bivio per la Val Brevettola.
- Cartografia:
- Kompass 89 -Domodossola-
- Bibliografia:
- CAI-TCI 19 Andolla-Sempione