Attraversare il ponte e seguire la ripida strada (possibile una deviazione su altrettanto ripido sentiero) che in breve raggiunge un altro ponticello poco sotto la Frazione Montata. Raggiunta la frazione, m. 880, seguire le indicazioni del sentiero 561 per l’Alpe Campo. Il sentiero sale intersecando una sterrata un paio di volte per poi iniziare a salire, con numerose svolte e quasi sempre in forte pendenza, fino a raggiungere la casetta isolata dell’Alpe Corti, m. 1111 (piccolo fontanile). A questo punto il sentiero diventa leggermente meno ripido e dopo un tratto quasi a mezzacosta inizia una serie di lunghi diagonali, più ripidi nell’ultima parte, per raggiungere il Colmetto di Cevia, m. 1515, e successivamente la bellissima Alpe Campo, m. 1527. Qui due possibilità: a) Raggiunta l’Alpe Campo seguire sempre il segnavia 561 che, dopo una ripido tratto iniziale, raggiunge una dorsale e la segue, spostandosi da un versante all’altro, con pendenza moderata. Dopo essere passati poco al di sotto della Cima Vallè, m. 1852 (consigliata la brevissima salita per il panorama sul Monte Rosa) si raggiunge l’ampio pascolo dell’Alpe Laghetto, m. 1809 (acqua); b) poco prima di raggiungere l’Alpe Campo, in prossimità di una sorgente, si stacca verso sinistra un bellissimo sentiero, non segnato, che attraverso pascoli e sempre con moderata pendenza, percorre un valloncello che sbuca direttamente sui pascoli all’Alpe Laghetto. Dall’Alpe Laghetto seguire sempre il segnavia 561 che dapprima tocca i ruderi di un grosso caseggiato delle vecchie miniere e poi inizia a salire per prati verso la dorsale Sud-Ovest del Monte Capio. Ad una quota di circa 2000 metri si stacca verso destra (Est-Nord-Est) una traccia non segnata che sale in direzione del Passo dei Rossi che si raggiunge in pochi minuti, m. 2056. Attraversarne il colmo su esile traccia lato Sabbia in direzione Est fino a portarsi al di sotto dell’impennata della cresta Ovest della montagna. Risalirla al meglio su roccia per lo più friabile e tratti erbosi raggiungendone in breve la vetta, m. 2134 (ottimo panorama).
- Cartografia:
- Carta degli Itinerari Escursionistici della Val Sesia, foglio 3 (Val Mastallone). 2002.
- Bibliografia:
- Guida C.A.I. - T.C.I.