Da Givoletto (parcheggio nei pressi del cimitero) salire verso la chiesa e imboccare subito la strada che sale a dx; poco oltre la locanda, si prende sulla sx il sentiero che sale al Monte Castello dove si trova la cappella votiva dedicata a Maria Ausiliatrice.
Scendere sull’opposto versante dove arriva la strada da Givoletto e proseguire nei pressi di una cava.
A dx dello scavo si prende un sentiero che si alza ripido e prosegue poi lungo la dorsale fino alla sommità della Punta Fournà (ometto), che si trova leggermente a Sud-Sud-Ovest del punto d’incrocio tra la dorsale e la cresta.
Proseguire ora sempre nella stessa direzione raggiungendo cosi la Madonna della Neve.
Ci si abbassa brevemente verso Sud a raggiungere il sentiero, che con un lungo traverso che costeggia il fianco Sud-Est del Monte Lera, raggiunge un colletto posto a breve distanza dagli ormai vicini Carbonere e Rosselli.
Sempre in direzione Sud si scende rapidamente fino a raggiungere il termine di una sterrata. Si svolta ora in direzione Est e salendo leggermente per un buon tratto, si raggiungono le vicine serpentine sistemate dall’assessorato alla Montagna della Regione Piemonte, che ci portano ora verso il basso rapidamente.
Ancora un traverso in un boschetto di betulle e siamo sul Monte Baron. In cima una tettoia con panche e tavolaccio in legno, accolgono i viaggiatori delle montagne.
Sosta panoramica consigliata.
Ancora verso Est e seguendo sempre le indicazioni per Givoletto si arriva in Via Borgo Nuovo. Si incrocia Via Rivoli e la si segue verso sinistra.
Ora la via diventa Via San Secondo e proseguendo con un breve tratto in discesa si ritorna al cimitero.
Ovviamente si può partire da qualunque punto di Givoletto (ad esempio Piazza della Repubblica).
- Cartografia:
- IGC 17 1:50000