Raggiunta la rotonda di Givoletto voltare a sinistra per entrare in paese; percorsi circa 300 metri si raggiungere una specie di piazzetta, voltare a sinistra e superato un ponticello volgere a destra per Via Borgonuovo, freccia in legno che indica il Monte Baron; proseguire dritti superando la Frazione Borgonuovo, giungere ad un parcheggio con indicazione Piazzale Vittorio Capello Partigiano (monumento) m. 495, lasciare l’auto; 1,7 km dalla rotonda.
Tornando indietro sulla strada, dopo 100 metri a destra inizia una stradina con indicazione Monte Baron imboccarla. Questa diviene una comodissima mulattiera che va verso Ovest-Sud-Ovest; dopo alcune svolte si dirige verso Sud-Est ed in breve si raggiunge la prima vetta, il Monte Baron m. 818. Comoda cima con tavolo per picnic.
Seguendo sempre la mulattiera verso Ovest si inizia a risalire in mezzo ad un boschetto e con brevi tornanti si giunge a quota 970 circa dove si effettua una decisa curva a sinistra (non farsi ingannare da una traccia di sentiero che si presenta di fronte a noi); proseguire per il sentiero in leggera discesa verso Ovest-Sud-Ovest. Raggiunto un altro boschetto si incontra a destra il sentiero che sale al Monte Rosselli (è presente un ometto molto evidente) con direzione di marcia Nord-Nord-Est e poi Nord.
In breve si giunge in vetta attraversando un tratto di prato senza alberi dove è presente una manica a vento per chi si lancia con il parapendio (quota 1000 m.). In questo tratto il sentiero non è molto evidente ma sono presenti degli ometti.
La vetta è spaziosa ed è un ottimo punto panoramico sulla città di Torino, sulle Alpi Marittime, sulle cime dell’Orsiera-Rocciavrè.