Si consiglia per l'ascensione il periodo estivo, data l'altezza è possibile trovare neve ad inizio stagione, anche se nel periodo invernale può essere citata come valida salita di misto. In tali condizioni attenzione alla discesa che già asciutta pone qualche problema di orientamento e di progressione su placche inclinate. La roccia è singolare, un serpentino rosso molto bello.
400 m di sviluppo su 10 tiri ca.
IV+ max
Materiale: via attrezzata a spit o chiodi nelle soste. Portare due corde da 50 m, qualche friend e nut di medie dimensioni.
Ad inizio estate potrebbero essere utili piccozza e ramponi per la discesa.
Dal piccolo colle segnalato con un ometto si procede sul filo di cresta (poco evidente), in breve si giunge all'attacco segnalato anch'esso da un ometto (2h 30 min dal Devero un po’ meno per la seconda possibilità).
- Dall’ometto con scritte su roccia verso sx poi dritto sino sosta (40 mt. IV)
- Salire verso dx per placche e gradoni sino a grande terrazzo da dove in conserva si percorrono 25 mt. sino all’inizio di un diedrone. (35+20 mt IV)
- Risalire il diedro verso dx cercando il percorso più facile sino a ritornare verso sx con sosta vicino ad una targa. (45 mt. III)
- Per gradoni verso dx poi verso sx con sosta sotto uno strapiombo (30 mt. III)
- Salire il passo della mano sino allo spit alto poi a dx per cengia superare la forcella con sosta (40 mt. IV+)
- Salire un bel diedro-camino verso dx alla sua uscita sosta sulla sx. ( 30 mt. IV)
- Eccoci al passo del caimano: risalire la grande lama sino al punto più alto poi traversare in spaccata sulla parete e risalirla verso dx. sino alla sosta. ( 40 mt. IV)
- Salire per placche e gradoni sino sosta a sx di camino-diedro (50 mt. III)
- Entrare nel camino ed uscire verso sx col passo della tigre fino alla sosta sotto il camino. (30 mt. IV)
- Seguire il camino-colatoio verso sx sino all’uscita. ( 30 mt. IV – )
- Circa 120 mt. di facili rocce ( I-II ) che si percorrono in conserva portano alla croce piccola della vetta.
Discesa: scendere a piedi dalla cima continuando a sinistra lungo la cresta Ovest. Raggiunto un blocco roccioso a quota 2754 m, scendere a sinistra per facili placche. Prima di raggiungere i salti di roccia del versante Sud attraversare verso destra due canali quasi sempre innevati.
Tra i due canali seguire brevemente uno speroncino roccioso; il percorso è segnalato da ometti. Giunti ad un terrazzo con molti ometti scendere fino ad una sosta attrezzata (uno spit, passo di II). Da qui si effettuano due brevi doppie. Attraversando sempre verso dx si imbocca un canalone con tracce di sentiero che porta al Piano Alto della Rossa da dove brevemente si raggiunge il Piano della Rossa e, seguendo il sentiero di salita, si giunge al Devero (2-3 h dalla cima). In caso di neve si consiglia invece scendere in doppia dallo spigolo con soste attrezzate. Partono pochi metri a sinistra dall’uscita del camino; sono necessarie due corde da 50 m. Altra possibilità è scendere sulle doppie a Est sulla via Nuovo Millennio che si prendono nel canale ad est vicino alla croce piccola.