Da Bardonecchia, si sale lungo asfalto in direzione del Colle della Scala, passando le frazioni Les Arnauds e Melezet, giungendo a Pian del Colle con uno strappo piuttosto ripido. Qui si può deviare sulla sterrata che si vede alla sinistra del primo campeggio, a tratti impegnativa e molto ripida, fino alla diga, dalla quale conviene attraversare sul versante opposto e ritrovare la strada della Valle Stretta. Oppure si prosegue lungo la strada asfaltata attraversando tutto Pian del Colle, e al primo tornante si tralascia la strada a sinistra, proseguendo dritti per entrare nella Valle Stretta. si susseguono alcune rampe molto dure, su asfalto, che danno accesso alla parte più rilassante della vallata, passando sotto le suggestive Pareti dei Militi. Attraversata tutta la piana, si riprende a salire giungendo alle Grange di Valle Stretta. Qui è possibile, volendo, allungare il percorso fino al Pian della Fonderia, con un po’ di saliscendi su bella sterrata nel bosco.
Giunti al rifugio III Alpini (in alto a sinistra), occorre proseguire sulla ripida stradina, troppo pendente per poterla affrontare in sella. Al suo termine si guada il ruscello a sinistra, e si prosegue sul bel sentiero tra i larici che risalirà il pendio boscoso con una lunga serie di tornantini. Il dislivello di questo tratto è di circa 400 m, i primi 100-150 sono davvero difficili da pedalare, non tanto per le pendenze, quanto per la presenza di ostacoli (radici, massi, tornanti troppo stretti), quindi si può pedalare brevi tratti e poi occorre scendere, rendendo la salita molto discontinua. Salendo le cose migliorano, i tratti ciclabili aumentano con l’uscita dal bosco più fitto, si attraversa un bel prato, e con una rampa di nuovo non ciclabile, si arriva al tratto finale che precede il Lago di Thures o Chavillon 2194 m. La ciclabilità complessiva in salita è valutabile attorno al 50%.
Giunti al lago prendere il lungo traverso, evidente, in costante salita abbastanza pedalabile, verso il crinale della nostra meta.Giunti ad una sella,dove il sentiero si congiunge con un altro che sale dal versante Colle della Scala, non vi restano che 250 m di dislivello xper la cima che i più bravi ed allenati potranno “ciclare”,a parte il finale,nel quale occorre caricarsi la bici in spalla,ma la meta è lì………….
Per la discesa,a parte i primi 50 mt. di dislivello ed i tornantini, tutto fattibile. Giunti alla sella del bivio, invece di prendere il lungo traverso verso il lago, itinerario di slita,svoltare a sinistra,e qui inizia il bello della discesa, single-trak,in splendida pineta fino alla strada asfaltata del Colle della Scala.
In alternativa si può ancora scendere nel vallone che si affaccia su Nevache, tramite il sentiero che dapprima per ampi pascoli poi più tecnico nel bosco (ma sempre in sella) porta a Roubion. Da qui si risale al colle della Scala per 3 km per poi scendere a Bardonecchia.