Fate riferimento al sito indicato in biliografia per una descrizione più dettagliata.
L1 = 30 metri – V-
L2 = 22 metri – VII/A0, V-, IV+
L3 = 32 metri – V+, VI-/A0, V-
L4 = 32 metri – V-, VI/A0, IV+
L5 = 32 metri – IV+, V, VI/A0
L6 = 37 metri – IV+, III
L7 = 28 metri – IV, II
Discesa:
Salire in breve alla traccia indicata con bolli rossi e seguirla verso sinistra tagliando con vari saliscendi tutto il ripido pendio fino a raggiungere la verticale del Pilastro delle Placche Alte. Scendere sempre seguendo i bolli rossi, e con alcuni passi in arrampicata (attenzione) raggiungere il terrazzino di uscita delle Placche Alte attrezzato con catena per la corda doppia di 33 metri. Effettuata la calata, a piedi per tracce di passaggio ed esposte paretine da scendere in arrampicata, fino alla traccia, ora più agevole, che in breve conduce alla strada. 1 ora circa.
La via fu poi portata a termine il 31 agosto del 1969 da Lino Liuti e Giancarlo Alessandrini, che generosamente la chiamarono Badiali-Conti. Una salita che vale la pena di ripetere per la sua bella linea, ma anche per apprezzare quale passione doveva animare gli apritori, date le tecniche e i materiali dell'epoca.
- Bibliografia:
- http://www.cairimini.it/relazioni/relazione037.htm