Si posteggia l’auto poco oltre Balme, dove la strada estiva è chiusa in quanto adibita a pista da fondo. Si segue brevemente tale strada per poi attraversare a sinistra il torrente su ponte storico, e seguire una mulattiera che raggiunge in diversi punti la stradina pedonale che conduce al Pian della Mussa.
Si attraversa tutto il pianoro fino al Rifugio Ciriè. A sinistra del rifugio si sale ripidamente seguendo il tracciato del sentiero estivo, per poi traversare verso sinistra
al di sopra di un salto per portarsi in un canaletto lungo il quale si sbocca al Pian Ciamarella. Tenersi subito a destra del piano e salire dolcemente sul bordo est che circonda l’anfiteatro, proseguire in traverso a destra, valicare una leggera dorsale ed immettersi in un accenno di valloncello e salirlo.
Superare sia una costa che l’altra delimitanti tale valloncello e portarsi nei pendii superiori i quali si addolciscono; proseguire con facile salita con direzione sempre a destra puntando alla evidente cresta che appare tutta in fondo a destra e la si raggiunge comodamente. Trattasi della vetta sciistica quotata 2.764; volendo raggiungere la vera vetta della Punta Rossa di Sea mt. 2.908 (se si è partiti da Balme la gita diventa lunga) occorre proseguire sulla cresta in leggera discesa verso est superando prima un ripiano, poi un avvallamento , attraversare in aggiramento una pietraia di grossi massi fino a portarsi in corrispondenza di un accenno di canale (versante sud-est) che conduce a poca distanza dalla vetta.
Discesa: in alternativa al canale si può risalire al colle Battaglia e scendere nell’altro versante (vedi itinerario Rocca Ciarva).
- Cartografia:
- Fraternali n°8