Dal parcheggio si segue il sentiero segnalato che verso N conduce a Malga Mare 2031m Dietro la malga si entra in una zona boschiva e dopo aver superato alcuni dossi si arriva ad un bivio, dove si abbandona il sentiero per il Rif. Larcher con il segnavia n. 102 e si segue invece, verso NE, il sentiero con il segnavia 146 che conduce al Lago Lungo 2553 m. ed alla diga dell’invaso del Lago Careser 2603 m. Da qui si continua sulla sx dell’invaso sul sentiero 104 risalendo verso una piana alluvionale poi la si attraversa riprendendo a salire una valletta che rimonta lo zoccolo roccioso e immette nella conca delle Pozze. Da qui attraversato un ponticello si seguono i segni evidenti di vernice portandosi tra blocchi di pietre e terreno morenico verso un’evidente pulpito con palina in legno dove poco dopo si mette piede sul ghiacciaio della Vedretta del Careser molto ridotto negli ultimi anni. Lo si percorre in direzione NE puntando all’evidente insellatura indicata con palina della Bocchetta di Saent 3121 m e si risale gli ultimi metri su terreno friabile fino alla sella. Ora non rimane che risalire l’evidente e facile cresta sulla sx sul percorso di cresta che sale prima alla Cima di Mezzena 3175m. e continua facilmente tra tra roccette da scavalcare e blocchi sfasciumati fino ad arrivare al ripido ma facile tratto di cresta che giunge all’ometto di vetta della Cima Rossa di Saent.