Raggiunta Como passare la frontiera e continuare sull’autostrada del San Gottardo. Abbandonarla all’uscita n° 44 “Biasca” e seguire la strada per il Passo del Lucomagno. Raggiunto il Passo, prima della galleria, imboccare sulla sinistra una strada sterrata che costeggia il lago, e seguirla fino a quando non è possibile parcheggiare.
Seguire inizialmente una stradina fino ad una palina segnaletica. Seguire le indicazioni per la Capanna Cadlimo. Il sentiero, dopo un breve tratto in falsopiano, inizia a salire a ripide svolte, per poi piegare a sinistra con un lungo diagonale. Nei pressi del guado di un ruscello si incontra un piccolo ometto di sassi. Da questo punto inizia sulla destra una esile e non sempre visibile traccia che risale il soprastante ripido pendio erboso e di rododendri, fino a sbucare presso un baitello isolato (Alpe Scaione, m.2189). Risalire il valloncello erboso soprastante, tenendosi alla destra del rio. Si arriva quindi su terreno meno ripido dove si seguono vaghe tracce di sentiero e rari ometti, fino ad un tratto pianeggiante da cui è visibile sulla destra la cima del Piz Rondadura. Salire decisamente con un diagonale verso destra (ometti) e successivamente, su terreno più aperto, iniziare un lungo diagonale verso sinistra, in direzione dell’ormai ben visibile cima. Puntare alla cresta tra la cima (a sinistra) e l’anticima Sud Est, che si raggiunge dopo avere superato un breve tratto più ripido. Raggiunta la cresta seguirla verso sinistra raggiungendo la cima su grossi blocchi accatastati (croce e paletto).
- Cartografia:
- C.N.S. 1:50000