Sulla stessa bastionata rocciosa, 200 metri a sinistra, precipita la bella cascata dello Stroppia (normalmente alimentata fino a luglio) con una via a spit tracciata sulle sue nere rocce.
A destra della falesia s’inerpica il sentiero che conduce al piccolo rifugio soprastante (di proprietà del CAI Saluzzo) e verso il gruppo montuoso dello Chambeyron.
Più a destra ancora si alza la calcarea parete Sud-Est del Monte Cerello, alta 300 metri (vie multipitch).
La vista spazia verso il fondovalle, sulle pinete e sul versante Ovest del gruppo Castello-Provenzale.
TIPO DI ROCCIA: calcare ben lavorato a tacche e gocce, abrasivo e pungente; nell'insieme molto verticale. Un po' di attenzione agli appigli non guasta, nonostante il lavoro di pulizia.
ESPOSIZIONE: sole al mattino; fresco il pomeriggio dopo le 13,30
PERIODO CONSIGLIATO: da maggio a ottobre.
Su alcuni tiri, d’obbligo la corda da 80 m e 20 rinvii.
ATTREZZATURA VIE: fix 10 mm e placchette inox; soste con catena e anello chiuso.
BASE: erba e pietraia, abbastanza comoda. Non indicato ai bambini. Pianoro con ruscello poco sotto.
NOTE: all'estremità destra della falesia esiste il pericolo di caduta sassi in caso di alta frequentazione del sentiero soprastante. Come sempre, è raccomandato l’uso del casco. Utilissimi gli occhiali da sole.
Da Cuneo, o da Saluzzo, raggiungere Dronero. Percorrere la lunga Strada Prov.le 422 della Valle Macra fino al comune di Acceglio e di qui all’abitato di Chiappera, noto per il gruppo montuoso Castello-Provenzale. Proseguire fino all’entrata del campeggio “Campo Base” (ponte Souttan); seguire la strada sterrata in piano fin nei pressi dell'altro campeggio denominato "Cascate Stroppia", dove si parcheggia.
A piedi con breve salita, poi di nuovo in piano presso il greto del torrente, passando il “Ponte delle Fie”, ci troviamo all’inizio del sentiero per il Rif. Stroppia e il gruppo dello Chambeyron (segnaletica e pannello con cartina). Seguire il sentiero “Dino Icardi”, con segnavia giallo-blu, sino ad un bivio con segnali (fino qui circa 30 min.). Prendere in piano il ramo di sinistra. Dopo un ponticello e vari tornanti giungere al bellissimo altopiano erboso con larici (detto Lac Ars) percorso da un ruscello che scaturisce dalla pietraia (ottima sorgente). Poco più in alto lasciare il sentiero per dirigersi a sx, su pietraia, verso la base della falesia (totale: h 1,00).
Avvicinamento 2 - Consigliato
Superato l’abitato di Chiappera (vedi accesso 1), al Ponte Souttan in auto proseguire a destra su strada asfaltata che, con due tornanti, porta sotto alla base della Provenzale. Seguire la strada che diventa quasi tutta sterrata e che taglia a mezzacosta il versante sud-ovest, sino ad un largo ponte (Ponte delle Combe). Parcheggiare appena prima di questo o subito dopo su grande spiazzo.
A piedi scendere su ampio ripiano erboso, puntando alla sterrata che percorre il lato opposto della valle e che si segue in discesa per c.a 200 metri, sino ad attraversare un valloncello (evidente masso con indicazione). Abbandonare la sterrata e reperire un piccolo sentiero (ometti) il quale, in direzione sud, attraversa agevolmente i pendii erbosi con larici, supera un canale detritico e si unisce al sentiero Dino Icardi (15 min.). Di qui alla falesia come per l’accesso 1: dopo il ponticello, con ripidi tornanti giungere al bel pianoro con sorgente e alla parete (totale h. 0,50 circa). (NB: Prestare attenzione al ritorno, ricordandosi di imboccare la deviazione per il traverso!)
1 – GUARDA OLTRE – 1^ catena – 6a+ – 18 m – Placca e passo su bombé, sosta su gradoni
2 – GUARDA OLTRE – 2^ catena – 7b – 38 m – Oltre un diedro, sezione chiave e pilastrino
3 – MARI E MONTI – 1^ catena – 6b – 25 m – Placca a prese verticali, muro a dx. e spigolo
4 – MARI E MONTI PLUS – 2^ cat – 7a – 33 m – Intensa sezione su muretto aggettante
5 – EL TRENO POR SANTIAGO – 6c – 38 m – Grande tiro di movimento, molto vario
6 – COMPLEANNO DI TITTI – 6b+ – 40 m – Tiro lungo bellissimo, dura sezione centrale
7 – ZUMBA ! – 7a+ – 30 m – Strapiombetto, poi muro e allunghi su tacche
8 – DANÇAR OUSITAN – 7a – 40 m – Breve diedro, strapiombo e resistenza
9 – EDELWEISS – 6c – 40 m – Inizio tecnico, segue grande continuità vertic.
10 – IL TROPPO STROPPIA – 6c+ – 40 m – La prima della falesia: un viaggio unico!
11 – ROMBO DI TUONO – 7a – 38 m – Placca sormontata da un tettino e lungo muro
12 – ACHERONTE – 1^ catena – 5c – 20 m – Placca e brevi risalti verticali fisici
13 – ACHERONTE PLUS – 2^ cat – 6b+ – 38 m – Tetto(buco a sx), poi superba parete verticale
14 – DOLOMITIKA – 1^ catena – 6a+ – 25 m – Arrampicata varia, con strapiombetto
15 – DOLOMITIKA – 2^ catena – 6c+ – 37 m – Muro… dolomitico. Sosta con Manto di Stelle
16 – MANTO DI STELLE – 6b – 37 m – Magnifico tiro da intuire su roccia ben scolpita
17 – SUPERSALAM – 6c – 37 m – Tecnica, poi resistenza su prese pazzesche!
18 – INCREDIBLE PEOPLE – 6a/b – 37 m – Inizio placca, segue parete con ottimi appigli
19 – Prog. da attrezzare
20 – RIKI FOREVER 7a 40 m, muro nero impegnativo nella parte alta
21 – SARD ROCK – 1^ catena – 6a – 20 m – Facile placca e 2 risalti impegnativi
22 – SARD ROCK – 2^ catena – 6b+ – 40 m – Muro grigio a tacche, spettacolare!