Una discreta traccia porta fino in vetta, anche se in alcuni tratti è poco visibile.
Dalla vetta ottimo panorama sul vicinissimo Civrari, a nord dal Gran Paradiso al Monte Rosa e a sud sul lontano Monviso.
In caso di molta neve non assestata la risalita al colletto del Rognoso su ripido pendio può rivelarsi difficoltosa.
Appena prima di arrivare a Mompellato a sinistra parte una sterrata (indicazioni Carello – Suppo). La strada è normalmente in buone condizioni ma la salita a piedi è gradevole.
Di fronte al bivio buoni spazi di parcheggio
Si segue la sterrata fino al suo termine a Suppo. Qui si entra nella borgata fino a una fontana dove vi sono due cartelli. Uno indica a destra il sentiero per il colle del Lis. Si deve seguire invece il sentiero di sinistra, indicato da un cartello, scolorito, in basso che indica l’inizio del sentiero dedicato al poeta Dino Campana. Il sentiero esce dalle case e si inoltra in una splendida faggeta. Poi costeggia dall’alto il torrente Messa, passando sotto ad una serie di imponenti torrioni sulla destra, supera un ruscello a sinistra (qui attenzione a non imboccare il sentiero di destra, segnalato con tacche rosse! ) fino ad arrivare ad un ripiano dove termina (pali della vecchia bacheca)
Qui si ha di fronte a destra il colletto vicino al Rognoso. Si scorge chiaramente la traccia del sentiero che prosegue verso l’alto con ripida salita, tenendo alla sinistra il torrente. Il sentiero piega poi a destra per superare un ruscello. La traccia è abbastanza evidente, segnalata anche con ometti e qualche vecchio segno rosso .
Il sentiero svolta poi decisamente a destra, in direzione dell’evidente colletto posto tra la cresta est del Civrari ed il Rognoso. Una volta arrivati al colle, si procede a destra con percorso libero tra massi e rododendri e in breve si arriva alla vetta tondeggiante, contraddistinta da un segnale in ferro opera di “bricolage”.
- Cartografia:
- IGC 1/50.000 Valli di Lanzo. Fraternali 1:25000 n.4 Bassa Val Susa, Musinè, Val Sangone, Collina di Rivoli