Da Luserna San Giovanni, si attraversa il centro abitato in direzione Torre Pellice, fino a svoltare a destra seguendo indicazioni per Angrogna e Vaccera. Dopo una prima parte molto dolce, si incontra un bivio sulla destra indicante numerose località, si segue quindi questa strada ora più ripida, toccando località Formaggia e poco dopo Sonagliette.
Ora si lascia l’asfalto, proseguendo a sinistra su una sterrata-sentiero che si addentra nel bosco, dopo un tratto iniziale impegnativo, si alternano piacevoli saliscendi, sentiero meraviglioso.
Toccata la Fontana del Burro si continua dritti in lieve discesa, ritrovando una sterrata più ampia alla località Costabella, dove è presente un originale museo all’aperto di macchine e strumenti agricoli (Museo Pons).
Si continua a destra su una sterrata che in breve conduce alla strada asfaltata che sale da Prarostino. La si segue in salita giungendo alla Colletta, dove si riprende su sterrato. Fare attenzione a seguire lo sterrato più a destra (meno ripido) perchè quello più evidente presenta delle rampe assassine (anche se si pedala sempre). I due sterrati si collegano al colle delle Bule.
Una breve discesa porta sulla strada asfaltata del Col Vaccera, che si percorre fino alla località Isoardi, dove a destra si trova un bivio con indicazioni per il Sentiero Partigiano e Rognosa.
Una prima rampa durissima permette di guadagnare quota e raggiungere la dorsale spartiacque Val Pellice-Prarostino, nei pressi del Bric delle Bule.
Si continua a destra sempre lungo il sentiero partigiano, che alterna strappi a pianori,ignorando le deviazioni minori, fino alla Punta Rognosa, contrassegnata da una bacheca che narra le gesta di un partigiano.
Poco oltre si trova una costruzione dell’acquedotto, dove ha inizio la discesa che termina nuovamente sulla strada asfaltata.
Se si vuol raggiungere il Colle Vaccera, la si segue in salita per un paio di km.
Per la discesa esistono numerose possibilità (tra cui seguire l’asfalto fino a Luserna), altrimenti si può tornare a ritroso sul percorso di salita, oppure sperimentare una delle sterrate che si incontrano scendendo dalla strada del col Vaccera.
Alternativa più tecnica segnalata da igor_c:
Direttamente dalla piattaforma panoramica imboccato il bel sentierio tecnico (tratti OC+) che con stupendi passaggi trialistici porta alla sterratina di cresta da cui, a quota 1200 m circa si abbandona per imboccare il bel sentiero (non tecnico ma stretto, in contropendenza e molto umido e scivoloso) riporta alle Bule, da cui con ancora tagli della sterrata riconduce a loc. Colletta. Da qui pochi metri su asfalto e di nuovo giù su tratturo fino alla Cuccia (occhi a moto e quad in salita che battono molto la zona e salgono a forte velocità), da cui con ultimo sentiero breve ( e letteralmente devastato dai soliti imbecilli in moto che lo hanno reso in parte inciclabile con canali di mezzo metro…)si raggiunge san Michele e di nuovo Bricherasio e poi Luserna.