Dagli chalets proseguire lungo il vallone per un breve tratto pianeggiante fino a quando si biforca (passerella); da questo punto due possibilità.
a) Se la comba a sinistra (versante ovest del Petit Vallon) dove sono presenti delle cascatelle (Ruisseau du Plan d’Etache) è ben innevata salire lungo la traccia del sentiero per il Pas de la Coche (bolli rossi e gialli) giungendo nei ripiani sopra la bastionata raggiungendo così il Plan d’Etache.
b) Qualora la comba delle cascatelle non fosse ben innevata attraversare la passerella e salire a destra su ripidi pendii con piccole dorsali tra barre rocciose (sul versante vi è la traccia del sentiero per il Col d’Etache seguendo il quale è più agevole la salita) tenendosi sulla sponda sin.orogr. del piccolo ruscello Roche Cornue fino a sbucare su un ripiano a circa quota 2.450; non salire oltre ma iniziare un noioso attraversamento a semicerchio a sinistra quasi in piano aggirando il bordo di un plateau soprastante un risalto a sinistra della parete del Pic du Diable; proseguire attraversando un ripiano in leggera salita fino a giungere al Plan d’Etache.
Proseguire nell’ampio vallone senza percorso obbligato passando ove un tempo esisteva il ghiacciaio d’Etache, continuare tenendosi gradualmente a sinistra fino a giungere alla base del pendio che sbuca al Passo della Rognosa est, superare un corto risalto in un accenno di canale (40°) ed in breve si è sul colletto m. 3.150 (Pas de la Rognosa – est); deviare a destra e salire una breve dorsale per poi aggirarla e portarsi nel pendio est e salirlo fino alla spalla (gengiva est) dalla quale volendo con bella arrampicata su quarzite con difficoltà II e passi di III si può giungere in vetta alla Rognosa d’Etiache.
Discesa sull’itinerario di salita.
E’ pure interessante la traversata scendendo dalla spalla lungo il pendio est fino al Colle Sommeiller m. 2.993 e da questo scendere o nel vallone d’Ambin od in quello di Rochemolles.
- Cartografia:
- IGN 1.25.000 n. 238 Charbonnel et Mont Cenis