Si continua nell’ampio vallone transitando in prossimità della Sorgente Merlo (Q.1051), dove è anche un rifugio diruto.
A q.1074 si incontra un bivio:si segue a dx il Vallone di Cutri,lasciando a sx il Vallone Grottella.Si prosegue per il Vallone di Cutri seguendo la forestale che dopo un pò si inerpica a svolte, entra nel bosco e termina ad una radura-piazzola (Q.1373).Non si entra nel canale a dx,ma si gira a sx seguendo il sentiero estivo (segnali giallo-azzurri e poi azzurri).Dopo un breve tratto un pò intricato per la vegetazione,si prosegue per una incantevole faggeta ,sempre seguendo il sentiero,finchè si fuoriesce a Q.1631.
Si segue la bellissima radura allungata centrale del vallone(prodotta dalle valanghe) fino alla testata del vallone.Si gira allora a sx (direzione Sud)mantenendosi ai margini di un boschetto,e si guadagna ripidamente la costola che costituisce la dx orografica dell’anfiteatro.Si segue la costola contraddistinta in alto da un ometto di pietre.Si perviene così ai pendii superiori,a moderata pendenza.Seguendone l’andamento in direzione Nord-Ovest ,con un’ultima impennata, si raggiunge la vetta del Rognone (Q.2089).
Discesa per lo stesso itinerario, o meglio (in condizioni sicure) si scende direttamente ad Est per la bellisssima pala inclinata,entrando appena possibile nell’anfiteatro per uno dei canali che vi danno accesso.Ci si raccorda così all’itinerario di salita,piegando un pò a dx e raggiungendo la radura centrale allungata.
- Cartografia:
- Carta1.25000 Az.Soggiorno Scanno e/o Villalago