Da Seleiraut seguire il sentiero 340 che sale al Truc del Cuculo. Una volta entrati nel vallone delle vallette si incrocia il sentiero 366 proveniente dal Selleries (altra possibile località di partenza), bisogna quindi abbandonare la segnaletica per il colle di Pra Reale e seguire invece per il Robinet.
Si risale quindi il versante fino a q. 2300 m della costa glantin, si continua a seguire il sentiero fino a quando questo piega a dx ed entra nel vallone di Rouen (circa q. 2380m): di lì si incomincia a salire lungo la cresta della costa Glantin, che diventa rocciosa da q. 2400m.
Volendo rendere più diretto il percorso è possibile dal colletto del Truc del Cuculo attaccare sulla dx la ripida e rocciosa cresta Ovest del M. Glantin (F+, max II), dalla cui rotonda ed erbosa sommità con breve discesa si raggiunge il colletto dove perviene il sentiero dal vallone delle Vallette.
La prima parte è costituita da blocchi facili ed erba, quindi segue un bel torrione ben visibile già da sotto: se si segue il filo si trovano dei bei passaggi sul II° e su roccia sana, altrimenti ci si tiene bassi sui prati di dx e si evitano le difficoltà. Dopo questa parte più stretta e verticale segue un tratto facile a grossi blocchi e quindi un pezzo in piano. Quindi la cresta si impenna di nuovo, presentando sempre passaggi facili e divertenti ma mai obbligati.
Si raggiunge così la cima NO (la più bassa, m 2772), da dove con una breve discesa su sfasciumi si raggiunge il colletto fra le due cime. Con una successiva risalita sul ripido versante nord per gradoni e infine un camino un po’ esposto (II) (roccia un po’ più dubbia – grossi blocchi ma da testare con attenzione) si raggiunge la cima principale (la SE, 2778m).
Discesa: per la normale fino al colletto del Robinet, quindi nella zona della terza fontana si gira a dx seguendo le indicazioni per il Selleries e tornati nel vallone delle Vallette (breve risalita per uscire dal vallone di Rouen) si riprende il sentiero 340 e si torna a Selleiraut.
Se il versante N della cima principale fosse in cattive condizioni (neve o verglas) è possibile scendere, per sfasciumi, nel canale/pendio che si origina dal colletto fra le due cime; giunti al fondo, nel centro del vallone, si incrocia il sentiero della via normale.