Note
Storico
4.4Km
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5.9Km
6.6Km
6.7Km
6.9Km
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7.1Km
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Itinerario su roccia ottima della consueta abrasività della Meja. Stile scalata vario.
Prestare attenzione ad i massi instabili lungo i tiri facili e sulla cresta finale.
Via interamente chiodata fix inox Ø10 mm, tutte le soste con cordone e maglia rapida per la calata.
MATERIALE : corde da 60m , 14 rinvii , serie di friend da 0.3 a 1 (BD da blu a rosso)
Avvicinamento
Prestare attenzione ad i massi instabili lungo i tiri facili e sulla cresta finale.
Via interamente chiodata fix inox Ø10 mm, tutte le soste con cordone e maglia rapida per la calata.
MATERIALE : corde da 60m , 14 rinvii , serie di friend da 0.3 a 1 (BD da blu a rosso)
Dalla Valle Stura:
da Cuneo proseguire per Demonte in Valle Stura per poi risalire tutto il Vallone dell'Arma fino al Colle di Valcavera (2416 mt).
Al bivio si gira a sinistra, si prosegue su strada sterrata fino alla Bandia (2403mt -casermette diroccate) e dopo circa 1,5 Km posteggiare nei pressi del Colle Margherina (2420 mt). Proseguire a piedi per facili prati fino alla
base (20 minuti circa). Risalire la pietraia e portarsi sotto la parete.
Dalla Valle Maira:
1) da Cuneo a Castelmagno proseguire al Colle dei Morti (Cippo di Pantani – 2480 mt) e successivamente al Colle Valcavera collegandosi all’itinerario dalla Valle Stura;
2) da Cuneo a Ponte Marmora svoltare a sx fino a Marmora, proseguire per Tolosano raggiungendo il Colle d’Esischie (2370 mt) e il Colle dei Morti collegandosi all’itinerario precedente.
Descrizione
da Cuneo proseguire per Demonte in Valle Stura per poi risalire tutto il Vallone dell'Arma fino al Colle di Valcavera (2416 mt).
Al bivio si gira a sinistra, si prosegue su strada sterrata fino alla Bandia (2403mt -casermette diroccate) e dopo circa 1,5 Km posteggiare nei pressi del Colle Margherina (2420 mt). Proseguire a piedi per facili prati fino alla
base (20 minuti circa). Risalire la pietraia e portarsi sotto la parete.
Dalla Valle Maira:
1) da Cuneo a Castelmagno proseguire al Colle dei Morti (Cippo di Pantani – 2480 mt) e successivamente al Colle Valcavera collegandosi all’itinerario dalla Valle Stura;
2) da Cuneo a Ponte Marmora svoltare a sx fino a Marmora, proseguire per Tolosano raggiungendo il Colle d’Esischie (2370 mt) e il Colle dei Morti collegandosi all’itinerario precedente.
la via attacca all’inizio della cengia mediana percorsa dalla via normale, appena oltre il primo tratto con cavo metallico, al lato destro di evidente grottino orizzontale. Nome scritto alla base. (a sinistra troviamo le vie “risveglio del talamo” e “Colli-Roggiapane”, a destra invece la “Gallo-Rossi” e “31 anni e non sentirli”). Fix visibili che salgono il sovrastante muro con colature nere.
- L1 traverso a sx seguito da muro verticale con colature nere, sosta su comoda cengia erbosa _ 30m_8 fix_ 6b+
- (è possibile raggiungere facilmente la cengia anche da dx per facile rampa)
- L2 bel muro con sezione difficile che adduce ad un diedrino , al termine di esso traversare a cengietta a dx , seguita da bellissimo muro grigio, uscire poi verso SX in un piccolo canale su roccia più fregile. Sosta comoda in cima al torrione. 45m _12 fix_ 7a
- L3 scendere al colletto (incrocio con la via Gallo Rossi ) , salire facilmente il pendio di rocce ed erba sovrastante, sino alla base dei muri superiori, caratterizzati da una evidente X formata da due fessure incrociate. 50m_2 fix_ III+
- L4 salire bella sequenza lungo fessure e placche (più difficile se si rimane sempre in placca!), sosta presso breccia gialla al termine del muro. tiro su roccia decisamente abrasiva. 60m_8 fix_6a
- L5 trasferimento in leggera discesa verso torrione successivo. Sosta a 2 fix _ 20m _ III
- L6 bello sperone su roccia gialla , piccolo tetto seguito da tratto più facile. Giunti a ultimo fix su roccia gialla , proseguire ancora verso DX senza sbucare oltre il torrione. La sosta si trova sul lato di salita!! 35 m_8 fix_ 6a+
- L7 scavalcare il bordo del torrione ( occhio a qualche masso instabile! ) , poi in leggera discesa fino alla base del tiro successivo ( fix visibili in alto). Sosta a due fix_20 m
- ( in questo punto si incrocia ancora la via Gallo-Rossi utilizzabile eventualmente per raggiungere velocemente la vetta)
- L8 splendido muro , seguito da sezione strapiombante più difficile, superata la quale si giunge più facilmente alla comoda sosta sul filo di cresta . 40m _ 8 fix e un chiodo _ 7a
- L9 proseguire sempre in cresta senza mai scendere ai lati, sosta sul filo ( evidente con cordone) 45m _ 1 fix_ III
- L10 ancora sul filo di cresta , sosta su un fix prima di giungere al colletto della via normale, a circa 30 metri dalla cima. 30 m _ II
DISCESA a piedi lungo la via normale. (le soste permettono di scendere in doppia, ma dal termine del 4 tiro in poi , si sconsiglia!)
Possibile inoltre in vari punti , indicati nella descrizione dei tiri , utilizzare la via Gallo-Rossi (AD) come scappatoia
Via chiodata dal basso da Jacopo Ramero e Danilo Goletto ( 16 e 31 luglio 2020 )
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