Dalla chiesetta di Argentera, prendere il sentiero segnalato per i Laghi di Roburent. Il sentiero, abbastanza ripido, sbuca dopo breve presso il passo erboso detto la Tinetta in bellissima posizione. Seguendo sempre i segnavia bianco/rossi e blu, il sentiero si inoltra pianeggiante nel valloncello e, dopo una breve salita, arriva al Gias di Roburent dove diventa mulattiera ex-militare e scende a guadare il rio (si perdono circa 70 m di dislivello), quindi risale decisamente sull’altro lato del vallone, piega a sinistra (Nord) e in breve giunge al lago Inferiore di Roburent. Da questo punto in pochi minuti si raggiunge dapprima il lago Mediano e poi il bellissimo lago Superiore di Roburent. Numerosi resti di trune militari. Dal Lago Sup. di Roburent si tralascia la traccia a destra che sale decisa al Passo Scaletta, per proseguire diritto fino al piatto ed erboso Colle di Roburent (m 2502).
Dal Colle di Roburent per salire alla Punta omonima si puo’ passare sia dal versante Nord per ripidi pendii detritici (tracce e qualche ometto), sia da Sud scavalcando la dorsale SSE e risalendo una valletta detritica (preferibile per il terreno piu’ stabile). In entrambi i casi si raggiunge la cresta tra M.Pierassin e Punta di Roburent a 50 m da quest’ultima che si raggiunge in breve senza difficolta’. Lungo l’erbosa cresta verso Ovest in mezz’ora si puo’ anche salire al M.Pierassin (m 2757).
Rientro per l’itinerario di salita oppure in traversata al Colle della Maddalena (consigliabile).
Volendo compiere la traversata, tornati al Colle di Roburent si scende in territorio francese seguendo il marcatissimo sentiero lungo il vallone costeggiando il bel Lac de l’Oronaye e quindi piegando a sinistra verso Le Pontet. A q.2200 circa si lascia il sentiero principale che scende a Le Pontet per voltare ancora a sinistra (freccia “Rifugio”), si scende al torrente, lo si attraversa e sempre seguendo il sentiero ben marcato per prati si raggiunge il rifugio al Colle della Maddalena. Rientro ad Argentera in autostop a recuperare l’auto.
- Cartografia:
- Carte Fraternali 1:25000 Alta Valle Stura, Alta Val Maira, IGN 1:25000 Col de Larche
- Bibliografia:
- Guida Monti d'Italia, Vol. Monte Viso - Alpi Cozie Meridionali, Ediz. CAI-TCI