Pur deturpato dalla strada del Terminillo, il versante orientale del Monte Elefante e delle cime vicine (Brecciaro e Ritornello), conserva un angolo interessante e assai selvaggio, contraddistinto da pendii erbosi ripidissimi (mai meno di 35-40° e fino a 50-55° lato O, impressionanti soprattutto d'inverno). Sul lato E, percorso in salita e discesa si parte nei pressi della conca della Fossetta, chiusa da salti di roccia verso l’Elefante e il Brecciaro, e più dolce in direzione del Ritornello. Un caratteristico torrione monolitico interrompe il pendio erboso. Magnifici e selvaggi i panorami dalla cresta, sia verso il gruppo del Terminillo, che verso la Laga, il Gran Sasso e i Monti Reatini. Non poco impressionante si dimostra anche il versante O del M. Giano (famoso per la scritta DUX), precipite per oltre 1300m su Antrodoco. Simile al Kilimanjaro il prospiciente e vastissimo M. Nuria.
Avvicinamento
Da Rieti o dall'Aquila unirsi alla Salaria (SS4) ad Antrodoco direzione Ascoli Piceno; dopo pochi km svoltare a sx per Micigliano, raggiunto in 5km; proseguire a salire per l'asfalto con un tornante verso sx dietro il municipio; subito dopo ignorare la sterrata con cartello Rif. Sebastiani e proseguire invece verso dx (E) superando dopo 5 min la chiesetta di S. Lorenzo. Proseguire per sterrata, ad un bivio tenere la sx e risalire poi vari tornanti; al 13° tornante (che vira a sx) parcheggiare in ampio spiazzo sulla dx: poco più avanti la strada presenta una sbarra (aperta) dipinta in rosso. Qualora con ghiaccio o neve occorre fermarsi qualche tornante più in basso.
Descrizione
Dalla curva prendere in breve salita il sentiero estivo (n. 438, carte ed. il Lupo e Cai) che poi con breve traverso in leggera discesa porta in località la Fossetta (q. 1420 m), conca alla base dell’ampio anfiteatro dei monti Ritornello (a dx salendo) -Brecciaro (al centro) – Elefante e Valloni (sulla sx). Ambiente tetro a sx, gioioso e solatio a dx. Si prosegue in salita direzione nord-ovest (qualche ometto) seguendo brevemente l’impluvio e poi con una breve risalita verso dx nel bosco. Al di fuori di esso si reperisce facilmente una traccia che conduce progressivamente verso dx, oltrepassa un piccolo fosso e dopo pochi tornanti compie un lunghissimo diagonale leggermente ascendente sempre verso dx (E) tagliano ripidi pendii erbosi (35, poi 40°). Raggiunto il crestone erboso (con qualche spuntone roccioso) virare in diagonale ascendente verso sx, traccia ormai divenuta buon sentiero, puntando ad un evidente cupolone erboso (anticima, 1876m). Lo si oltrepassa passandoci circa 50/60m al di sotto per pervenire in cresta, dove sempre proseguendo verso sx (O) e con un piccolo strappo finale si raggiunge l’elegante vetta del Ritornello, piccolo ometto, pendii erbosi moolto ripidi, soprattutto in direzione Terminillo e M. di Cambio. 1h-1h15 dal 13° tornante. Si può proseguire, con qualche attenzione, scendendo ad un anticima per poi risalire al M. Brecciaro e poi al M. Elefante (un tratto di cresta, in roccia bianca, piuttosto stretto ed esposto).
Ultima revisione 05/12/2015
Autori:
pulici