Da Pietracamela (1036 m.)si prende la strada asfaltata che sale verso i Prati di Tivo,si superano alcuni tornanti giungendo intorno ai 1300 m. e si continua affrontando un tratto più duro che conduce all’ampio slargo alla base degli impianti sciistici di Prati di Tivo (1465 m.).Si continua sulla strada di dx,si oltrepassa la seggiovia e la casetta in legno (la biglietteria),fino ad incontrare,dopo qualche centinaio di metri,una strada bianca sulla sx, chiusa da una sbarra del Parco.Si lascia l’asfalto e si imbocca l’evidente sterrata (S.I. 100) che inizia a salire prima dolcemente e poi, una volta dentro al bosco della Giumenta, in maniera più ripida, fino ad arrivare a un valico a quota 1550 m. che si affaccia sulla valle del Rio Arno. Qui si può ammirare uno dei più bei panorami che il Gran Sasso possa offrire.
Si inizia a scendere con prudenza,destreggiandosi su una ripida discesa a mezza costa con un fondo molto sassoso.La discesa sassosa è ripida ma breve. La strada sterrata poi continua a scendere dolcemente alternando tratti ripidi insidiosi ad altri più dolci (attenzione ad eventuali escursionisti!).
Si oltrepassa l’ultima ripida discesa con una frana alla sua destra, si risale leggermente e si incrocia l’evidente bivio che conduce a Pietracamela. Si prende il percorso sulla destra (sentiero S.I. 102). Se si desidera guardare le cascate di Rio Arno si scende circa 50 m per ammirarle, altrimenti, subito dopo il bivio prendere nuovamente a destra (seguendo S.I. 102) che entra nel bosco.
È consigliabile fare questo tratto di sentiero a piedi, in quanto ripido e abbastanza scivoloso. Si oltrepassa una zona di frana, si possono notare degli alberi abbattuti e la terra di riporto.Giunti sul fondovalle il sentiero diviene alquanto pianeggiante.Dopo essersi districati per un tratto tra grandi massi,il sentiero diviene una mulattiera, molto divertente e scorrevole,che rimane sempre nel sottobosco costeggiando il Rio Arno.Si incontra sulla sinistra il monumento dedicato all’alpinista Mario Cambi proprio vicino all’alveo del Rio Arno.
Si raggiunge il monumento a Paolo Emilio Cichetti, una piramide sulla destra.
Con facile e divertente percorso in leggera discesa, si perde via via quota ora lungo una carrareccia.
Si prosegue, sempre in dolce discesa, si oltrepassa la centrale idroelettrica e il bivio per il sentiero che porta a Intermesoli (dove si svolge la storica Marcia dei tre Prati), fino a giungere in prossimità di Pietracamela da dove eravamo partiti.Qui la carrareccia è interrotta dalla grande frana dei pilastri di roccia che costituivano parte della falesia di arrampicata.
Occorre superare la frana a piedi scendendo per circa 30 m. fino a ritrovare la parte finale della carrareccia alle soglie del paese.Da qui in breve al punto di partenza.
- Bibliografia:
- Doilio Roggero:MB in Abruzzo