Ci sono solo 4 chiodi in tutto e la gran parte delle soste sono da rinforzare richiedendo esperienza,tempo e materiale.
La salita non è molto problematica da seguire (relazione sul libro arrampicare in dolomiti) il problema è la discesa.
Dalla cima calarsi 20 mt verso est (Sosta)e ritornare sulla cengia detritica del penultimo tiro. Seguire la cengia verso ovest destra guardando a valle)fino ad intersecare un grosso canale. Scendere per balze facili costeggiando il canale sulla sua sinistra orografica fino a dove le balze si fanno ripide e lì reperire l’ ancoraggio di calata che vi porta dentro il canale (20 mt.).
uscire dal canale e tenendosi sempre verso sinistra (scendendo) individuare degli ometti che indicano la presenza delle successive calate.
Da li con 4 doppie (l’ ultima da 30 mt) si arriva alla base della parete. ore 2
E’ possibile saltare l’ ultimo tiro e tagliare subito sulla grande cengia detritica
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