
Dal parcheggio di Chateau Beaulard (Partenza per Cotolivier)si procede in direzione N-NE tagliando un grande prato. Al fondo di questo si trovano sugli alberi i segni che indirizzano sul sentiero estivo.
In alternativa partire dal tornante immediatamente sotto l’abitato di Chateau e seguire la strada che, dapprima in discesa, risale in seguito in modo deciso verso il rifugio.
I due itinerari si incontrano poco sotto il rifugio (Quota 1778) che è raggiungbile con facilità percorrendo le vecchie piste da sci.
Oltre il Rif.G.Rey si può continuare a salire seguendo e piste da sci
A sinistra, in direzione dei Rocher dell Garde (2.200) oppure a destra verso la fine di un vecchio skilift (2.000).
Qeusto itinerario contempla la salita verso lo skilift a destra: si passa dapprima a lato del punto di distacco i una grande frana partita anni orsono in direzione di Beaulard, in seguito si risalgono pendii più ripidi – seguire sempre gli spazi nel bosco delle ex-piste – fino alla loro fine, prossima alle pareti rocciose soprastanti.
Dal punto di arrivo è notevole la vista sulla parete della Grand’Hoche in versione invernale.
- Cartografia:
- Carta n°1 Alta Valle Susa - Fraternali Editore
Nelle vicinanze Mappa
Itinerari
Clotesse (Punta) da La Canala

Garde (Rocher de la) da Chateau Beaulard per il rifugio Guido Rey

Vazon (Frazione) da Chateau Beaulard
Madonna del Cotolivier (Cappella) da Beaulard

quota 2100 m (ex piste di Beaulard) da Beaulard per il Rifugio Guido Rey

San Giuseppe (Croce) da Beaulard per la dorsale Est

Colomion (Punta) da Puy

Chalanche Ronde (Punta di) da Pra Claud per il versante E e la cresta S

Madonna del Cotolivier (Cappella) da Desertes, anello

La Chardouse (Rifugio) alla borgata Vazon da Oulx
