Dal centro di Ferden si prende subito la rampa in forte salita che sale in mezzo alle case (chiare indicazioni per Faldumalp): si soffre subito, inesorabilmente, tre chilometri su asfalto prima di giungere ad un bivio nei pressi di un tornante in località Barsol mt 1693, dove si abbandona il bitume e si prende una bella strada sterrata dalle pendenze più miti.
Stupende vedute sulla Lotschental e paesaggio bucolico ci accompagnano sino a Faldumalp mt 2037, dove è d’obbligo una sosta nei pressi della caratteristica chiesetta posta su di un poggio altamente panoramico. Ora si procede a mezzacosta (seguire i cartelli in direzione Oberi Meiggu) a strapiombo sulla vallata, passando a fianco di alcuni paravalanghe: dopo aver toccato q. 2320 un tratto di discesa ci porta al piccolo agglomerato di Heruhubel, nei pressi di un grazioso laghetto.
Si scende di sella poche centinaia di metri per superare un ripido pendio che ci porta a guadagnare un bellissimo balcone prativo che domina la valle del Rodano: su ottime tracce di sentierio inerbito si raggiunge in discesa il nucleo di baite di Stafel m. 2205: si scende su strada ghiaiosa nel bosco (attenzione a non farsi prendere troppo dalla velocità) sino a Underi Fasilalpu. Prestare attenzione, ancor prima di raggiungere le baite si deve deviare a destra in forte salita per imboccare un meraviglioso single track completamente pedalabile che corre a mezzacosta (indicazioni Nivenalp).
Giungiamo in questa località (baita con recinti in legno per i cavalli) e procediamo in discesa su un’ampia sterrata sino a giungere ad un bivio ove si svolta a destra, sempre su sterrato, in direzione di Bachalp. Qualche tratto di asfalto e in ripida discesa giungiamo ad un ponticello: da qui si risale a Bachalp su asfalto oppure seguendo la traccia inerbita che corre a fianco del torrente.
Da Bachalp ci si alza di quota seguendo un single track in direzione Oberu-Galm. La parte iniziale è poco ciclabile per le forti pendenze, ma successivamente si riesce a stare tranquillamente in sella: è un tratto magnifico e divertente, tutto da guidare, peccato sia relativamente corto. Arriviamo così ad Oberu, dove ritroviamo l’asfalto: si sale in alcuni tratti con forti pendenze con magnifiche viste verso il Resti Pass ed il vallone di Bachalp sino a raggiungere l’idilliaco borgo di Galm.
Qui inizia il divertimento (dipende dai punti di vista): prima si raggiunge il laghetto Wysse See (e già qui si scende spesso di sella perché la traccia è molto tormentata). Dopo una pausa ristoratrice sulle sponde dell’ameno laghetto ci si rassegna a caricarsi la bici in spalla o accompagnandola nei tratti meno impervi, in direzione del Resti Pass, che si raggiunge dopo circa 1 ora (qualche brevissimo tratto è ciclabile).
L’ultimo tratto che ci porta al passo lo si fa in sella, pedalando su un’ampia distesa di fini detriti: l’aspetto desolante della sella, disseminata di ometti, stride con il meraviglioso spettacolo che ci si para davanti agli occhi verso la Lotschental ed i suoi ghiacciai: una bella ricompensa dopo tanta fatica.
Superando alcuni residui nevai iniziamo la discesa verso la Lotschental: la prima parte è decisamente non ciclabile, poi a seconda delle capacità tecniche del biker si può stare in sella in molti tratti. In ogni caso si raggiunge la Resti Alp (possibilità di ristoro) e da qui si prende un’ampia strada sterrata che ci porta a raggiungere Ferden dopo un godibilissimo ed ombreggiato lungo tratto nello splendido bosco.