Vista l’esposizione è fondamentale che i versanti laterali siano assolutamente sicuri (rischio valanghe) e che le temperature siano molto basse.
Salita: dal punto di inizio del divieto di transito sulla pista Villanova/Pra salire all’alpe Crosenna, quindi puntare verso Nord all’evidente canale, che si raggiunge attraversando il rio proveniente dalla Mait Bucie . Si risale il canale, che tende a piegare verso sx, e, nella parte centrale, quella più stretta e incassata, a seconda del grado di innevamento, può presentare dei salti rocciosi o ghiacciati. In alto il solco è meno marcato e si perde sulla cresta SO a circa 2500 m. Si prosegue ancora costeggiando la cresta sul lato meridionale (ripido), quindi la si scavalca e seguendola sul filo o tenendosi sulla sua sx si raggiunge la vetta (croce in legno).
Discesa: 1) lungo il versante Est, seguendo la breve cresta NNE fino ad un colletto, quindi per ripidi pendii nevosi o di terra e magra erba si costeggia sulla sx orografica un canale e si scende puntando al pianoro con laghetto alla base della parete Est. Da qui si segue il percorso del sentiero estivo che collega l’alpe Bancet a quella di Crosenna che traversa ad un marcato colletto sulla cresta SE, da dove si raggiunge in breve il sottostante Col Content (bunker in cemento), da cui si scende comodamente verso l’Alpe Crosenna; 2) lungo il versante SO, piegando poi verso dx (ovest) per raggiungere il punto più basso della Mait Bucie, sotto la verticale del colle omonimo. Da qui si scende lungo la gorgia del rio (tratti ripidi, attenzione alla presenza di ghiaccio o buchi nella neve) che in basso si ricongiunge con il conoide del canale di salita (percorso rapido ma consigliato solo se la gorgia è completamente innevata), oppure si risale al colle delle Boine da dove si segue il percorso estivo e il sentiero lungo il vallone principale di Crosenna.
- Cartografia:
- IGC 1:25.000 n. 106 Monviso-Sampeyre-Bobbio Pellice